Grandissimo ritorno delle splendide farfalle italiane! Non potevamo auspicare un debutto di quadriennio migliore! La medaglia d’oro di Pesaro ben inaugura, così, il coming back delle azzurre sulle pedane e rimette i puntini sulle “i” nel mondo internazionale dei piccoli attrezzi. In occasione della tappa italiana di World Cup (a Pesaro per il quinto anno consecutivo), le ragazze di Emanuela Maccarani superano le temibili avversarie bulgare ed ucraine con un complessivo di 35.050, svettando sul podio con un punto abbondante di vantaggio sulle inseguitrici. Nonostante l’introduzione del nuovo codice internazionale dei punteggi, il cambio di entrambi gli esercizi ed il rimpasto della squadra avvenuto pochi mesi fa, il team di Desio non si è smentito ed ha confermato il proprio valore, proponendosi per la difesa dei tre titoli iridati ai prossimi Mondiali di Kiev, a fine agosto. Camilla Bini, Chiara Ianni, Camilla Patriarca, Andreea Stefanescu, Valeria Schiavi (riserva) ed il neo capitano Marta Pagnini hanno scatenato le tribune dell’Adriatic Arena con le due splendide esecuzioni di ieri e di oggi, rispettivamente alle 10 clavette (17.250) ed alle 3 palle e 2 nastri (17.800). Dietro le nostre campionesse si piazzano, nell’ordine, Bulgaria (34.000) ed Ucraina (33.100). La squadra allenata da Irina Derugina e Viktoria Bessonova commette qualche errore di troppo e dà l’occasione alle avversarie di mettere la quarta ed ipotecare l’argento. A seguire nella classifica, troviamo: Francia, Svizzera, Azerbaijan, Germania, Finlandia, Bielorussia, USA, Portogallo, Giappone e, a chiudere, Uzbekistan. “Era la nostra prima vera uscita – ha dichiarato a fine competizione la nuova Capitana, Marta Pagnini - e sentivamo il peso delle aspettative che la gente, i tifosi, gli addetti ai lavori, avevano su di noi. Siamo entrate in pedana felici, pronte finalmente a dimostrare il nostro lavoro. Non vedevamo l’ora. Io, avendo in più l’esperienza olimpica e mondiale, ho cercato di trasmettere tranquillità alle nuove. Dovevamo pensare a fare il nostro senza dover dimostrare qualcosa. Il gruppo, malgrado lavori insieme da pochi mesi, si è subito consolidato. E’ una caratteristica delle Farfalle, essere coese! A parte Andreea e me e Chiara Ianni che aveva già disputato una gara di Coppa lo scorso anno - le altre erano esordienti assolute. Non è facile prendere il posto delle ginnaste che hanno lasciato. Eppure Camilla Bini, Camilla Patriarca, la stessa Ianni e le altre che si allenano con noi a Desio sono tutte ginnaste competenti, brave e dotate, per carità, ma soprattutto, mi piace sottolineare, all’altezza. Direi che oggi abbiamo rotto il ghiaccio. Non dobbiamo esaltarci troppo come non dovremo essere mai timorose. A settembre ci saranno i Mondiali di Kiev. Ogni gara è a sé. L’Ucraina, ha messo in mostra una squadra capace e molto agguerrita, che in casa darà il massimo per finire sul podio. Anche la Bulgaria non è male, dopo Londra non ha cambiato quasi nulla, le ragazze lavorano insieme da una vita. Se noi in poco tempo abbiamo raggiunto certi livelli, figuriamoci cosa possono fare loro. Secondo me c’è da imparare qualcosa da ogni avversario. Dediche? Per quanto mi riguarda ringrazio sempre l’Aeronautica Militare che mi dà la serenità per potermi allenare. Adesso però pensiamo alle finali di domani, si ricomincia da zero. E non importa il risultato, voglio fare bene”. In mattinata, invece, la russa Yana Kudryatseva si è aggiudicata il Trofeo Città di Pesaro, precedendo con il totale di 71.300 l’ucraina Viktoria Mazur, argento con 68.200, e la lettone Jelizaveta Gamalejeva (65.800). Quinta l’azzurra Julieta Cantaluppi con il personale di 63.300, mentre l’altra italiana, Giulia Pala, si piazza in decima posizione con 59.150. La campionessa di Fabriano si è qualificata nelle finali di palla, clavette e nastro. Finali di specialità, individuali e a squadre, senior e junior, che si disputeranno domani in diretta su Rai Sport 2, dalle ore 15.30. Sulle pedane marchigiane, in questo ultimo weekend di aprile, c’è stata una eclatante conferma da parte del mondo della ritmica italiana. Emanuela Maccarani, insieme al suo preziosissimo staff (Valentina Rovetta, Klara Kodra e Giulia Galtarossa), è riuscita a ribadire tutte le proprie capacità di grande leader, dominando in entrambe le specialità, e a rimettere in luce il suo talento artistico e creativo. Le composizioni azzurre hanno ancora una volta tenuto il pubblico con il fiato sospeso e le giudici incollate alle sedie. Insomma, quella italiana è ormai una realtà che fa scuola, modello di ispirazione e riferimento per tutto il mondo. Grazie Emanuela e grazie farfalle, con voi voliamo in vetta al mondo!!

 

(C.F.)

 

Allegati

Pesaro - Finale All-around a Squadre Senior,Trofeo Città di Pesaro - All-around Individualiste Senior