«"Lugano addio" cantavi, mentre la mano mi tenevi "Canta con me" tu mi dicevi ed io cantavo di un posto che non avevo visto mai». Niente di meglio delle parole di Ivan Graziani per festeggiare, cantando, l'ottima prestazione delle nostre azzurrine nella decima edizione del trofeo internazionale intitolato alla più popolosa città di lingua italiana al di fuori del nostro Paese. Erano le matricole dell'intera competizione, entrambe classe 2000, ciò nonostante Sofia Busato e Pilar Rubagotti, sfiorano il podio totalizzando, rispettivamente, 53.550 e 53.200 punti. In testa alla classifica troviamo Andreea Eugenia Munteanu, bronzo all-around a squadre e individuale agli Europei juniores di Bruxelles. La 14enne rumena con il punteggio di 55.600 mette in fila la coppia russa, composta da Maria Bondareva (54.150) e Anastasia Dmitrieva (54.100). Le due giovanissime della Brixia di Brescia, accompagnate da Marco Campodonico, hanno salutato Lugano, «un posto che non avevano visto mai» e che porteranno a lungo nel cuore, come una delle prime positive esperienze oltreconfine. La Busato (VO 14.250 – PA 13.150 – TR 12.850 – CL 13.300) e la Rubagotti (VO 13.600 – PA 12.900 – TR 13.200 – CL 13.500), infatti, si lasciano alle spalle 12 avversarie, tutte più grandi di loro, di uno o due anni. Alcune in procinto di fare il salto tra le senior, nel 2014, con un curriculum già di rilievo, come Victoria Kuzmina, ferma a quota 53.150; altre sospinte dal pubblico di casa, come le svizzere Siegenthaler e Nesurini, ambedue staccate di oltre 4 punti. Alla Confederazione elvetica va molto con i maschi. Christian Baumann si impone, infatti, sul russo Valentin Starikov e sul connazionale Beni Ghischard. In un Palasport da grandi occasioni, con 18 ginnasti in rappresentanza di 8 nazioni, quinta piazza per il nostro Filippo Landini. L'atleta della Pro Patria Bustese, malgrado non fosse in perfette condizioni fisiche, riesce ad arrivare con i suoi 78.40 punti a soli 25 centesimi dal podio. Peccato per un errore alle parallele pari che gli tarpa le ali. Nono Marco Sarruggerio (Juventus Nova Melzo) con punti 76.90 e uno sbaglio, stavolta, al corpo libero. Anche gli azzurrini hanno dimostrato di non essere lontani dai migliori interpreti europei della stessa fascia di età. L'allenatore Serguey Oudalov e il giudice Giuseppe Scuteri che li hanno visti da vicino si sono detti soddisfatti. Alla fine della gara esibizione agli anelli di Matteo Morandi.