Prime finali e prime grandi emozioni in terra austriaca per le azzurre dei piccoli attrezzi!! Si è conclusa, infatti, la seconda giornata di gara dei 29esimi Campionati Europei di ginnastica ritmica organizzati a Vienna nel magnifico palazzetto della Erste Bank Wiener Stadhalle. Sabato 1 giugno, dopo una tesissima full immersion di quasi 12 ore, con la seconda prova delle baby, sempre ai cinque cerchi, e con le clavette e nastro delle veterane, si sono definite le classifiche finali. L’Italia junior, con il suo 15.641 (che si somma al 15.750 di venerdì), ha raggiunto l’ammirevole totale di 31.391 e la sesta eccezionale posizione definitiva. Il nostro paese ha confermato il risultato all around ottenuto a Minsk nel 2011 (con la squadretta preparata dalla società Armonia d'Abruzzo di Chieti) testimoniando ancora qualità e meriti nel confronto diretto con le big. Su un incredibile totale di 24 nazioni partecipanti, le stelline nostrane, con la loro prestazione, ce l’hanno fatta a rientrare nella finale delle migliori otto, in calendario domenica. “Siamo davvero contente - hanno dichiarato in mixed zone le azzurrine - abbiamo eseguito tutto molto bene. In ogni caso, essere riuscite a classificarci per la finale ci riempie di gioia e ci ricompensa di quanto fatto in questi mesi. Ci teniamo a ringraziare la Federazione e la prof.ssa Piazza per averci dato la possibilità di essere qui”. Martina Centofanti (Polimnia Ritmica Romana), Letizia Cicconcelli (Fabriano), Cecilia Meriggiola (Fabriano), Giulia Muscolino (Gymnica 96), Aurora Peluzzi (Petrarca) e Maria Vilucchi (Petrarca), in questa prima fondamentale sfida, si sono approcciate alla gara quasi da veterane e sono riuscite, con grinta e convinzione, a dimostrare agli esperti del settore controllo della tecnica, padronanza dell’attrezzo ed anche qualità espressiva. E’ un premio, quindi, che ripaga dei numerosi sacrifici e di quanto realizzato con impegno e dedizione, insieme all’allenatrice Kristina Ghiurova. “Il lavoro condotto dalla società di Fabriano ha avuto grandi riconoscimenti in questa sede - ha affermato la DTN Marina Piazza a fine gara - le nostre atlete si sono distinte egregiamente all’interno di un panorama competitivo di altissimo livello e dai ritmi decisamente serrati. Alla tecnica Ghiurova e a tutto il suo staff vanno i migliori riconoscimenti di stima e valore”. A vincere il titolo europeo, per la categoria delle giovanissime, è stata la squadra della Russia, in vetta con punti 33.916. Berkutova, Pirogova, Dubova, Ilina, Skomorokh e Safonova hanno guadagnato la medaglia più ambita grazie a due ottime prove e ad altrettanti incredibili punteggi. Confermando il podio provvisorio della prima giornata, seguono, a poca distanza, le Bielorusse ed infine le Bulgare. L’Italia senior, con il 64.081 totale di Federica Febbo (18ª posizione individuale) ed il 62.866 di Veronica Bertolini (21ª) è riuscita a posizionarsi 9ª nel ranking europeo, con un più che dignitoso 126.947 complessivo. Federica, della scuderia teatina di Germana Germani, si è ribadita, anche in questa occasione, una valida atleta, capace di dimostrare notevoli qualità tecniche e splendide doti interpretative ed espressive. Il clou del suo show è arrivato, sul finire della competizione, al nastro, dove la teatina è riuscita a strappare alle giudici viennesi un incredibile 16.433. A dare man forte all’atleta di Chieti, nel difficilissimo compito di rimonta della classifica, c’è stata Veronica Bertolini, promessa di Elena Aliprandi, che ha stupito in particolar modo alle clavette, dove è riuscita nella conquista del 16. La sempre elegante desiana ha riscontrato ottimi responsi in termini di punteggio, a conferma di una crescita e di un progresso costanti. “Le nostre atlete hanno ricevuto moltissimi complimenti - ha dichiarato senza titubanze la prof.ssa Piazza, sostenuta da Isabella Zunino Reggio, membro del corpo giudicante impegnato a Vienna - Questo è sintomo di un lavoro continuo, di una ricerca, di un miglioramento crescente dimostrati dal nostro Paese”, e poi ancora, “Abbiamo assistito ad una gara di altissimo livello. Le squadre confrontatesi in questo appuntamento sono indubbiamente tra le migliori al mondo e gareggiano con una decisione ed una determinazione incredibili. Il nono posto italiano complessivo, pertanto, acquista ancora più valore. Segnaliamo, inoltre, che, in questi due giorni, grazie alle prestazioni di Febbo e Bertolini l’Italia è riuscita a guadagnarsi la riammissione nel gruppo A per il prossimo Europeo. Ritornare, dopo un anno, nel girone dei migliori team del Vecchio Continente, va considerato senz’altro un eccellente risultato” (da regolamento ogni gruppo prevede due promozioni e due retrocessioni in base alle rispettive classifiche – n.d.r.). In serata, invece, sono salite sul gradino più ambito del podio continentale le ginnaste russe di Irina Viner che, dopo una gara condotta magistralmente, hanno staccato le altre di quasi sei punti, dominando senza indugi la classifica per Nazioni (147.114). Seconde le ucraine a quota 141.573 e medaglia di bronzo per la Bielorussia con punti 138.115 punti totali. La delegazione italiana guidata dal consigliere federale Grazia Ciarlito può sentirsi ben contenta di questa prima importante prova in terra viennese. La ritmica azzurra ha confermato uno stato di forma fisica ottimale, sia nel settore individuale che in quello di squadra, proiettato, con le piccole atlete junior, verso il futuro. Oggi, sempre nella splendida cornice austriaca e sulla stessa prestigiosa pedana, sono in programma le finali di specialità; in mattinata, con l'Italbaby di nuovo ai 5 cerchi. Forza, allora, per l’ultima grande sfida!! Kraft Italy!


C.F.




 


JUNIOR - ALL AROUND

 


1. Russia (33.916)

2. Bielorussia (32.700)

3. Bulgaria (32.532)

4. Azerbaijan (31.991)

5. Israele (31.950)

6. Italia (31.391)





 


SENIOR - TEAM

 


1. Russia (147.114)

2. Ucraina (141.573)

3. Bielorussia (138.115)


9. Italia (126.947)


 

Allegati

Vienna - Classifica Concorso generale Gruppi Juniores,Vienna - Classifica per Nazioni Senior