Kazan - I tre moschettieri azzurri da 10 e lode! E i "Paolo" in finale...
Anche sul fronte della Maschile, la federazione russa conquista il gradino più alto del podio a squadre. Il totale di 273.150 e le punte a corpo libero (46.050), anelli (46.100) e volteggio (45.450), fanno del team di casa una scuola di livello superiore rispetto al resto del mondo, almeno a livello universitario. Anche per la vicina Ucraina colmare il gap appare un’impresa titanica. 269.950 punti sono appena sufficienti per la piazza d’onore. Giappone, infatti, è appena a due decimi e mezzo di distanza e si deve accontentare del bronzo. Ai piedi del podio una Germania più opaca rispetto alla rassegna femminile. Con appena 260.500 punti il gruppo guidato da Fabian Hambüchen vince di misura sul Brasile (260.250). A seguire Cina, Corea, Romania e Francia precedono una buona Italia. Paolo Ottavi (CS Aeronautica), Paolo Principi (CS Aeronautica) e Ludovico Edalli (Pro Patria Bustese) strappano il decimo posto, con il punteggio complessivo di 254.450. Degni di nota i parziali al corpo libero (42.850), al cavallo con maniglie (41.800), agli anelli (42.600) e alla sbarra (42.500). A livello individuale Prince (12° con 85.300) e Ottavi (16° con 84.650) ottengono la qualificazione per la finale a 24 di questa sera. Alle 19:00 di domani, poi, l’aviere di Macerata, ottavo alla sbarra con 14.700, si giocherà un’altra chance di specialità. Peccato per “Liudo”. La sua Universiade si conclude qui! Anche se 19esimo nella classifica provvisoria, il giovane bustese viene fermato dal regolamento che ammette in finale un massimo di due ginnasti per Nazione. “Nel complesso è andata bene - Fanno sapere i tecnici Sergio Kasperskyy e Marco Fortuna - Peccato per un errore di Ludovico alla sbarra, uno Stalder-Rybalko poco riuscito, e per altre piccole imprecisioni di Ottavi e Principi, rispettivamente al cavallo con maniglie e alle parallele. Il livello generale della gara è altissimo. Le prime tre squadre (Russia, Ucraina e Giappone, ndr) sono veramente forti”.
