Palasport di Vigevano, sulla Strada Cappuccini, nel cuore del pavese. Un impianto avveniristico, costruito per la locale squadra di basket, che per un giorno si adorna dei grandi attrezzi della Ginnastica Artistica femminile per ospitare l’amichevole tra Italia e Germania. Una sfida che rievoca leggendari confronti calcistici ma che, in questo caso, rappresenta un valido banco di prova, per entrambe le Nazionali, a due settimane esatte dai Mondiali di Anversa. Contro Vanessa Ferrari e compagne vedremo così all’opera, dalle 17.00 di domani, Elisabeth Seitz – vice campionessa continentale nel 2011 a Berlino, decima ai Giochi di Londra – Sophie Scheder, Cagla Akyol, Pauline Schaefer e Michelle Timm, accompagnate dalle tecniche Ursula Koch, Gabriele Frehse e Claudia Schunk. Assente Jamine Berger, infortunatasi poco prima della partenza. Oggi previste due ore e mezza di allenamento sul campo gara, con la novità del nuovo modello di pedana del corpo libero, quello della Janssen –Fritsen con le molle che spingono il doppio. Il Direttore Tecnico Nazionale, Enrico Casella attende conferme importanti dalle azzurre, anche se gli ultimi test nel collegiale di Brescia hanno già delineato le gerarchie per la rassegna iridata. Con la Ferrari e Carlotta Ferlito, salvo imprevisti, andranno in Belgio Alessia Leolini, la promessa della Giglio Montevarchi e Adriana Crisci, l’araba fenice della S.G. Vittoria Torino, tornata ai fasti di Sydney 2000. Il Commissario tecnico dell’Italdonne ha le idee chiare e senza bisogno di aspettare l’esito dell’incontro vigevanese spiega: “Adriana, al momento, è l’unica in Italia ad eseguire il doppio avvitamento al volteggio, ha lavorato molto bene e merita questa opportunità in una competizione individuale. Vedremo poi se rischiarla o meno al corpo libero, visto il piccolo problema accusato alla schiena. Sono contento anche della risposta di Carlotta, che dopo il break per la maturità si è messa sotto, stabilizzando l’uscita D alla parallela e l’avvitamento e mezzo al volteggio. Vanessa si ripresenta con un esercizio nuovo al corpo libero, o meglio ritorna alle vecchie diagonali che l’hanno resa grande, stavolta montate su un tango. Alessia, infine, è una giovane di buone prospettive che ha bisogno di fare esperienza”. Quell’esperienza che non manca ormai ad una Meneghini, protagonista di un ottimo Europeo, lo scorso aprile, a Mosca, mentre questo mondiale capita in una fase molto delicata del suo processo di crescita, che Casella non vuole in alcun modo rallentare: “Non è che poi ci separi molto tempo dagli impegni di squadra del 2014 – conferma il DTN – Elisa sta cercando di aumentare i contenuti dei propri esercizi. Non ritengo utile, in questo momento, distrarla con la trasferta in Belgio. Lo stesso discorso vale per tutte le altre. Sono stato chiaro con loro, la rosa è sufficientemente ampia, bisogna dare il massimo per meritarsi un posto in squadra. Ho chiesto cose precise a ciascuna ginnasta, chi saprà farsi trovare pronta avrà la sua chance”. Tornando alla gara di domani, il Presidente di Giuria, Donatella Sacchi, avrà a disposizione Gioconda Raguso, Carmen Basla, Chiara Magrini, Veronica Scarlini, Monica Vullo, Enrica Ferloni, Cinzia Delisi e Giorgio Citton. Per la Germania ci sono Inge Funk e Kerstin Schilpp, con le giudici neutrali, la belga Marleen Van Dooren e l’ungherese Xsuxsa Kalmar.