Osijek – Gli anelli d'oro di Morandi. "Cingo" e Pozzo, piazzamenti con vista su...Sofia!
Dopo l'argento di ieri al cavallo con maniglie di Alberto Busnari arriva un altro squillo azzurro dalla Coppa del Mondo di Osijek. Matteo Morandi, infatti, si aggiudica la finale agli anelli con il punteggio di 15.450, precedendo il nord coreano Ri Segwang (15.225) e il turco Ibrahim Colak (15.175). Sesto - pari merito con il tedesco Taranu a quota 14.925 - l'altro azzurro, Andrea Cingolani, protagonista ieri di un ottimo quarto posto al corpo libero. Il maceratese, purtroppo, cade sul triplo avanti (13.775) al volteggio – attrezzo nel quale si presentava con il 3° pass di ammissione – dopo un buon primo salto (14.850). La media complessiva di 14.313 vale alla promessa marchigiana il settimo gradino, lo stesso occupato nell'edizione del 2013, nella prima uscita dopo l'infortunio di Mersin. Successo al finlandese Tuuha (15.075), davanti a Ri Segwang e al tedesco Matthias Fahrig (appaiati a 14.938). Enrico Pozzo, l'ultimo componente della nutrita rappresentativa dell'Aeronautica Militare, chiude in sesta posizione con il personale di 14.550 nella final hight alla sbarra, vinta, in ex aequo, dall'israeliano Alexander Shatilov e dal padrone di casa, il croato Marijo Moznik, con 14.950. Bronzo per il britannico Reiss Beckford. L'aviere di Biella, accompagnato dal tecnico Andrea Sacchi, esegue un elemento “C” per una “D” e lascia un decimo nella nota di partenza (6.60 contro 6.70). “A questo – conferma il Capo Delegazone Paolo Siviero – vanno aggiunti un paio di falli tecnici, altrimenti Enrico, che comunque ha fatto molto bene il Kolman, se la sarebbe giocata fino in fondo, contro avversari davvero forti”. Il gruppo italiano torna dunque dalla Žito Challange Cup con due medaglie pesanti ed un riscontro positivo al vaglio del DTN Fulvio Vailati. La Sezione maschile è attesa ora dall'incontro di Santa Marinella, amichevole, junior e senior, con Bielorussia, Norvegia e Israele, in programma sabato 3 maggio e propedeutica per gli Europei di Sofia di metà maggio.
