Si sveglia a lutto la città etnea - come tutta la Ginnastica siciliana, e non solo - per la triste perdita di uno dei più grandi esponenti dello sport catanese: Marco Mannisi, classe ’26, dirigente sportivo e presidente provinciale del Coni ci ha lasciati all’età di 92 anni (che avrebbe compiuto tra 3 giorni, il 3 dicembre) con ben tre “stelle” al merito sportivo sul petto: quella di bronzo dirigenti del 1975, l’argento del 1982 e, infine, l’oro del 1994. Purtroppo, dopo una caduta, la rottura del femore e giorni di malattia a letto si è spento questa mattina, tra l’affetto dei suoi cari. Era il 1954 quando Mannisi fonda la Libertas Catania che segna la storia dell’atletica leggera Catanese. Ma non solo, Mannisi, ai tempi d’oro dello sport della città etnea, faceva parte del famoso “Triumvirato” composto dallo stesso, da Ignazio Marcoccio (ex sindaco ed ex Presidente del Calcio Catania) e Giuseppe Iuppa. Insieme portano, nella città del Liotru, manifestazioni importanti, di quelle che hanno segnato la storia e che nel tempo sono rimaste indelebili e lo rimarranno per sempre. Tra queste c’è il Trofeo Trinacria d’Oro di Ginnastica Artistica. Tra i primi a dare la notizia della scomparsa dell’amato dirigente sportivo la redazione di NewSicilia, il cui direttore, Sergio Regalbuto, è il nipote di Mannisi. Le più sentite condoglianze della Federazione Ginnastica d’Italia vanno alla moglie Letizia, ai figli Giusy e Concetto e ai nipotini Letizia, Alessandra e Marco. L’ultimo saluto questa mattina, alle ore 12, nella parrocchia Cuore Immacolato sita al viale Vittorio Veneto 309, tra tante persone che hanno avuto la fortuna di conoscere un grande interprete dello Sport italiano.