A pochi giorni dagli Europei di Baku, trasferta estremamente positiva per la delegazione azzurra del trampolino elastico guidata dal dtn Giuseppe Cocciaro, è arrivata l'ufficializzazione della doppia qualificazione - sia femminile sia maschile - ai prossimi European Games di Minsk del 2019. Sia Flavio Cannone che Costanza Michelini infatti, accedendo alla semifinale a 24 del campionato azero,  hanno conquistato la qualificazione per l'Italia, mancata di poco nella precedente occasione a Guimaraes (POR) nel 2014. Ennesima affermazione per il caporal maggiore dell'Esercito italiano Flavio Cannone e importante traguardo internazionale per la stella dell'Alma Juventus Fano. Il sistema di qualificazione ha avvantaggiato le nazioni finaliste nel synchro (massimo una per nazione) prevedendo, per ciascuna di esse, l'ammissione di due ginnasti ai giochi europei. In questo modo sono stati assegnati 16 dei 24 posti disponibili. I restanti otto sono stati distribuiti alle nazioni non ancora rappresentate che abbiano avuto dei finalisti nella gara individuale e, a ritroso, nella semifinale o nelle fasi di qualificazione.  L'anno prossimo sul trampolino bulgaro maschile gareggeranno con due ginnasti: Russia, Francia, Bielorussia, Portogallo, Ucraina, Azerbaijan, Polonia, Svezia e, con uno, Germania, Gran Bretagna, Italia, Georgia, Svizzera, Danimarca, Bulgaria e Turchia. Sul fronte femminile, invece, avranno due rappresentanti Bielorussia, Azerbaijan, Ucraina, Georgia, Bulgaria, Portogallo, Olanda, Francia mentre la Russia, la Gran Bretagna, la Repubblica Ceca, l'Italia, la Svezia e la Svizzera ne avranno una. Se il campionato continentale senior era valido per la qualificazione agli European Games, quello junior assicurava l'accesso ai Giochi Olimpici Giovanili in programma a Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre 2018. Questa seconda qualificazione era decisamente più complicata, quasi proibitiva. Per accedere agli YOG argentini infatti era necessario rientrare nelle prime cinque nazioni, tali i posti a disposizione. Il brindisino Marco Lavino sfiora il traguardo a 5 cerchi giovanili raggiungendo la 10ª posizione. Ben più lontana Isabella Murgo. Obiettivo olimpico mancato per quasi cinque punti (l'Italia finisce come 15ª nazione in gara).

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