Il 10 novembre di ventisette anni fa nasceva un mito. E non ci volle molto perché l’universo della Ginnastica Artistica si accorgesse che era nata una nuova stella, la più brillante che il movimento ginnico femminile italiano potesse mai annoverare tra le proprie fila. il Cannibale, la Farfalla, la Divina, nel tempo ha assunto varie denominazioni ma in fondo è rimasta sempre la stessa: l’invincibile. Perché tale è chi non si arrende mai. A 16 anni non ancora compiuti ai Mondiali di Aarhus vince il primo titolo All around in tre secoli di storia federale, un primato tutt’ora ineguagliato nell’albo d’oro della sezione guidata da Enrico Casella. Alle spalle tre Olimpiadi, come solo la Cicognani e la Bergamelli prima di lei, dal debutto nei panni di atleta più giovane di tutta la delegazione CONI a Pechino 2008, ai due quarti posti al corpo libero di Londra 2012 e Rio 2016. Nel mezzo Europei, World Cup, sette record assoluti, una sfilza di scudetti con la sua Brixia, nonostante il tallone d’Achille di quegli omonimi tendini che le hanno sempre impedito di fare di più. L'ultima volta proprio ad ottobre, in occasione della rassegna iridata a Montreal, quando il tendine sinistro, operato dopo Rio, ha ceduto di nuovo mentre eseguiva lo Tsukhara Flic Tempo al corpo libero. Ma è probabile che il racconto, le gesta e le imprese della più forte ginnasta italiana di sempre, colei che ha contributo a rendere celebre l’Artistica Femminile in Italia e nel mondo, non si esauriscano con l’infortunio canadese. Super Vany ha già deciso infatti che sarà presente a Cagliari, domenica prossima, in qualità di ospite d'onore, per il Grand Prix della Ginnastica che andrà in scena al PalaPirastu. Quale occasione migliore per farle gli auguri di persona oppure per ascoltarla in diretta su VOLARE, la web Tv della FGI che la intervisterà in esclusiva per tutti i suoi abbonati!