È l’ago della bilancia della formazione tricolore di Ginnastica Aerobica. Potente ma elegante al tempo stesso, sa essere decisivo quando si tratta di dare equilibrio all’esercizio. Paolo Conti, bergamasco classe ’96, si autodefinisce lo “spilungone” del quintetto azzurro allenato dalla DTN Luisa Righetti. All’apparenza timido e riservato– disordinatissimo a detta dei compagni di squadra – in pedana è lui a garantire la simmetria della formazione.

Con tre specialità nel tuo repertorio sei uno dei ginnasti più completi. In quali categorie ti esprimi meglio?

“L’individuale è sicuramente la competizione più stimolante se vuoi trasmettere le tue potenzialità. Tuttavia, le categorie che più mi emozionano e che per questo preferisco sono la Coppia e il Gruppo. Scendere in campo fianco a fianco, allenarsi insieme, ripetere ogni giorno gli stessi passi… Tutto ciò crea una speciale sintonia.  Poi, finito l’esercizio di gara, ci basta uno sguardo e ci capiamo al volo.”

In ogni squadra esistono delle gerarchie. Come sono divisi i ruoli nel Gruppo?

“Il Capitano è Davide (Donati, ndr): ha tanta esperienza e soprattutto è capace di analizzare a mente lucida ogni situazione. Emanuele (Caponera, ndr) si prende cura del team e si preoccupa amorevolmente di ogni nostro dolore o disagio fisico. Attenti però, ha la tendenza a drammatizzare anche le cose più irrilevanti. Noi lo adoriamo lo stesso ma va maneggiato con cautela! Le nostre ragazze, Sara (Natella, ndr) e Michela (Castoldi, ndr) sono essenziali al mantenimento dell’ordine. Io invece sono il baricentro tra le due coppie (Natella/Caponera – Castoldi/Donati, ndr). Così mi tocca stare da solo in mezzo per tenere la formazione, una scelta quasi inevitabile visto che sono il più alto.”

Sei tra i più forti ginnasti italiani. Chi ti impensierisce di più in un contesto come i Campionati Europei?

“Credo che il rivale più temibile sia l’ungherese Daniel Bali dato che la stagione scorsa ha sfiorato il titolo iridato. D’altra parte, trovo che Riccardo Pentassuglia sia veramente in ottima forma e so che presenterà una routine straordinariamente energica. Aspettatevi una sfida al cardiopalma!”

Tre aggettivi per descrivere l’Aerobica a chi non la conosce…

“Forse tre non bastano. Ma incomincerei da spettacolare. Poi la musicalità, il ritmo, la potenza e la complessità dei movimenti sono caratteristiche che rendono questa disciplina una vera e propria forma di intrattenimento anche per chi non è esperto di ginnastica. Ne aggiungo un altro: dinamica, perché in un minuto e venti secondi ci muoviamo ad alta intensità senza mai fermarci, eseguendo anche nove-dieci elementi di difficoltà.  Infine l’Aerobica è creativa. Ogni routine si accompagna ad una musica e una coreografia originali. Non si tratta semplicemente di eseguire dei movimenti, contano molto interpretazione ed espressività.”

Agli assoluti di Genova c’è stato un bel testa a testa tra la tua società, l’Aerobica Evolution, e l’AmicoSport guidata da Michela Castoldi. Come gestite le conflittualità di club quando poi dovete fare squadra in Nazionale?

“Mi piace che ci sia un po' di sana rivalità tra i nostri club: ci spinge a lavorare sodo e a rendere i nostri esercizi più competitivi e spettacolari. La sfida tra noi e Legnano si farà sempre più tosta fino a quando, alla fine, saremo noi a vincere!”

Psicologicamente come affronti un europeo in casa?

“Partecipare a questa gara è un grandissimo onore ma anche una bella responsabilità. Sono emozionato, teso e fremo perché non vedo l’ora di “spaccare in pedana”. Prima ovviamente serve tanto allenamento, ma so già che potremo contare sul calore del pubblico, un vantaggio da non sottovalutare!”

DIRETTA - Per tutti coloro che non potranno essere sugli spalti dell'ex PalaRossini, niente paura! Le finali dei Campionati Europei di Aerobica verranno trasmesse su www.volare.tv, la nuova web tv della Federginnastica. Ah, ovviamente tutto rigorosamente in diretta!