Quanti di voi si sono chiesti, nel giorno del proprio compleanno, dove fossero o cosa stessero facendo, esattamente un anno prima? Di solito succede così, è ormai un cliché delle commedie cinematografiche: al mattino ci si alza dal letto, si va allo specchio e si tirano le somme degli ultimi dodici mesi che ci siamo appena lasciati alle spalle. E così deve aver fatto anche Alessia Maurelli, capitana della Squadra Nazionale di Ginnastica Ritmica d’Insieme, cresciuta sportivamente all’Estense Putinati di Ferrara e tesserata per il G.S. dell’Aeronautica, classe 1996, ventuno anni compiuti oggi. Giunta alla corte di Emanuela Maccarani nel 2014 -  giusto in tempo per vincere un argento europeo (come riserva) a Baku e uno mondiale a Izmir – per la Farfalla piemontese i trecentosessantacinque giorni appena trascorsi hanno segnato una vera e propria svolta. Il 22 agosto del 2016 l’erede di Marta Pagnini sorvolava l’oceano Atlantico, di ritorno dalla XXXI rassegna olimpica di Rio de Janeiro mentre il 22 agosto 2017 – quando manca poco più di una settimana all’appuntamento iridato -  si prepara a guidare la sua squadra alla prima edizione italiana dei Campionati del Mondo della disciplina.  L’immagine di una Maurelli delusa per essersi fermata ai piedi del podio carioca si trasforma, così, in quella di una Capitana giovane ma saggia, grintosa ma lucida e capace di incitare le sue compagne dentro e fuori la pedana. “L’emozione oggi è doppia. Compio 21 anni e sto per vivere una delle esperienze più importanti della mia carriera. Ok, ho già disputato una Olimpiade, due mondiali, due Europei e ho preso parte a circa una ventina di World Cup, ma il primo Campionato del Mondo in Italia, con la fascia di capitana, è qualcosa di completamente diverso, qualcosa che ricorderò per tutta la vita. Dopo il quarto posto a Rio io e Martina (Centofanti, ndr) ci siamo fatte una promessa: da quel momento in poi non avremmo dato pace a nessuna delle nostre squadre avversarie. Per adesso la stagione è partita alla grande, speriamo finisca ancora meglio, magari con una bella ciliegina sulla torta!” Qualche idea su come festeggiare? “Questo martedì di fine agosto non è però tanto diverso dagli altri giorni. I Campionati di Pesaro sono tra una settimana e per noi equivale ad una giornata di allenamento intenso. Come si dice… Prima il dovere, poi il piacere, giusto? “Immaginiamo che una sfilza di messaggini, da  WhatsUp a Facebook, ti abbiano intasato il cellulare. Quanti hanno colto l’occasione per farti un in bocca al lupo prima di Pesaro? E’ vero, ho già ricevuto tantissimi messaggi e tanti altri devo ancora leggerli. Ogni augurio servirà da spinta e da incentivo in questi ultimi giorni di lavoro per arrivare a Pesaro al top della forma. Come dicevo, il lavoro in questa fase  è più duro: vogliamo essere pronte non solo fisicamente ma anche mentalmente. Manu (Emanuela Maccarani, ndr) ci sta infatti aiutando ad affrontare un mondiale in casa anche sotto il profilo psicologico.  Magari uno non ci pensa ma lo stress mentale, dettato anche dal fatto di non voler deludere le aspettative del proprio pubblico, possono giocare un ruolo molto importante.” Specchio specchio delle mie brame, qual è la Maurelli più forte del reame? “l’Alessia di un anno fa è meno matura, forse un po' più incosciente. Quel 22 agosto dovevo ancora capire cosa significasse il quarto posto olimpico. Oggi mi sento più consapevole, molto più forte. E poi ho capito che non è tanto il vincere una medaglia a ripagarmi degli sforzi compiuti, quanto la presa di coscienza del sacrificio che sta dietro al risultato. Maurelli oggi non ha soltanto un anno in più, è cresciuta e non vede l’ora di salire in pedana!”. Dunque, se anche voi non vedete l’ora di VOLARE con Maurelli e compagne ai Mondiali di Pesaro, pur restando sotto l’ombrellone oppure in montagna o in città, non dovete far altro che abbonarvi alla web TV della FGI, www.volare.tv. A noi piace VOLARE, e a voi?