Dopo la sequenza di ori di venerdì che l'ha vista brillare prima con il cerchio e poi con la palla, alla fine anche Arina Averina (16.300) ha commesso un errore, cedendo il primo posto della finale alle clavette alla gemella Dina, prima in classifica grazie a un pazzesco 19.100, lo score più alto dell'intera competizione riservata ai piccoli attrezzi. L'agguerritissimo duello per la supremazia nella Ritmica individuale tra le twin sisters di Mosca riprenderà a Pesaro, alla fine di Agosto, in occasione della prima rassegna mondiale italiana. Con 16.300 punti -  ma con una esecuzione da 8.400 valida per sciogliere il pari merito - l'israeliana Linoy Ashram ipoteca la piazza d'onore lasciandosi alle spalle e con il bronzo al collo la talentuosa Arina. Nella finale al nastro invece il copione torna ad essere quello della prima giornata di gare: Arina si riprende la scena con 16.850, relegando la sorella a  quota 16.800 e la bielorussa Halkina Katsiaryna al bronzo con 16.475 punti. 

Foto: FIG/Dall'inviato P.L. Girlando