Al via nel pomeriggio l'ultimo allenamento - quello prima del grande match di domani e domenica - che ha visto in pedana le azzurre convocate per il Trofeo Città di Jesolo 2016. "La nazionale senior di oggi è una formazione altamente sperimentale, in quanto manca l'intero blocco Ferrari-Fasana-Rizzelli-Busato, Mori è a casa e Meneghini a Stoccarda - spiega il Direttore Tecnico Nazionale, Enrico Casella. Del sestetto arrivato quinto a Glasgow ce ne sono solo due, Ferlito e Ugrin (e Mariani anche se in Scozia non era in gara dal primo giorno, ndr). Devo ammettere, però, che le ragazze si stanno comportando molto bene, hanno l'opportunità di vivere un'esperienza importante. E' evidente, invece, che Brasile e Francia, impegnate tra un mese al Test Event di Rio, sono più avanti di noi in termini di preparazione ma lementano problamatiche differenti dalle nostre. Siamo a Jesolo per onorare questo incontro - prosegue l'head coach italiano - e speriamo che le ginnaste infortunate recuperino in fretta e intanto le più giovani e meno rodate si arricchiscano in positivo. Le giovani sono un bell'undici. Un bel gruppetto del 2003, che però non parteciperà ai prossimi Europei, e un'altra serie 2001 e 2002 da poter testare domani in pedana. Interessante sarà pure il confronto con le americane. Cosa ci aspettiamo dalla IX edizione? Una degna difesa delle senior e del nostro livello internazionale che va salvaguardato indipendentemente dallo schieramento in campo. Dalle junior possiamo sperare in qualche risultato: che stringano i denti le più esperte! Si giocano la chiamata per Berna 2016, tutte le altre, esordienti comprese, le aspetta tanta nuova esperienza".