Roma, 2 settembre - Dopo la diffusione da parte della Rai dei dati d’ascolto complessivi fatti registrare dalle Olimpiadi, il Codacons ha chiesto alla tv di Stato di dare maggiore spazio agli altri sport e non solo al calcio.
"Le Olimpiadi - si legge nella nota - hanno dimostrato che molti sport sono ingiustamente considerati minori. Non solo perché abbiamo degli atleti di grande valore in grado di vincere una medaglia d'oro alle Olimpiadi, ma anche perché fanno ascolti tv. Nonostante, infatti, la pessima regia della Rai, colpevole di aver troppo spesso interrotto le prestazioni sportive, tra spot e sovrapposizioni, gli ascolti sono stati ottimi anche per discipline ignorate da sempre".
"Ci sono sport - prosegue il comunicato del Codacons - che vengono presi in considerazione solo ed esclusivamente in occasione delle Olimpiadi, ossia ogni 4 anni. Un miracolo, quindi, che facciano ascolti. In realtà, è sbagliata l'equazione secondo la quale si fa vedere uno sport in Tv perché piace. Sarebbe più giusto dire che uno sport piace perché lo si fa vedere in Tv. Se non fosse così non esisterebbe la pubblicità. Il Codacons ha rivolto un appello a Giovanni Petrucci, presidente del Coni, perché chieda alla Rai di dare alle diverse discipline sportive un peso proporzionato al numero di medaglie vinte. La scherma, ad esempio, da sempre fiore all'occhiello del medagliere azzurro, non ha praticamente spazio. Ma anche la ginnastica, il tiro con l'arco, il tiro a segno o la canoa sono sport dimenticati".