Per partecipare ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanjing 2014 bisogna essere nati tra il 1° gennaio del 1996 e il 31 dicembre del 1999. Quindi, malgrado si dica che la rassegna degli YOG sia riservata agli atleti di età compresa tra i 15 e i 18 anni, potrebbe capitare - il regolamento lo consente – che nei 12 giorni dell’evento – dal 16 e al 28 agosto - qualcuno, pur essendo del 1999, non abbia ancora compiuto gli anni. E’ proprio il caso della più giovane dell’Italiateam, la ginnasta Iosra Abdelaziz, che festeggerà il suo 15esimo compleanno soltanto il 7 dicembre, quasi 4 mesi più tardi. La 14enne di Segrate, dunque, ha già stabilito un record, visto che a Singapore, nel 2010, la matricola della missione #Coni fu il velista Marco Bennini, che però, al momento della partenza per la prima edizione degli Youth Olympic Games, aveva già spento le sue 15 candeline da più di sei mesi. Il caso vuole, poi, che anche ai Giochi Olimpici di Pechino la più piccola del gruppo italiano fosse una ginnasta dell’Artistica Femminile. Si chiamava Vanessa Ferrari. “Se ci penso, non nego che sia davvero entusiasmante – racconta la promessa del Centro Sportivo di Bollate – Essere la più piccola del mio Paese a prendere parte ad un evento di tale portata è un grande onore. Poi, chissà, potrei tentare di imitare Carlotta Ferlito e volare a Rio de Janeiro per le Olimpiadi dei grandi, come ha fatto lei a Londra, due anni dopo Singapore. Si vedrà, intanto devo pensare a fare del mio meglio e a centrare le finali di Nanjing!”. La ginnasta di Artistica FemminileCarlotta Ferlito è stata l’unica atleta dell’ Italiateam che prese parte ai Giochi Olimpici Giovanili di Singapore, a partecipare anche ai Giochi di Londra del 2012 e quindi nessuno meglio di lei potrebbe testimoniare le sensazioni che un giovane atleta può provare alla vigilia di un debutto a cinque cerchi, piccolo o grande che sia: “Voglio fare un grosso in bocca al lupo a Iosra Abdelaziz – ha dichiarato “Carlo”, come la chiamano i suoi fan – Ancora adesso io penso agli YOG come la migliore esperienza che abbia mai fatto da ginnasta, forse più di Londra. Consiglio pertanto a lei e agli azzurrini di tutte le altre discipline in gara di stare tranquilli, perché non hanno nulla da perdere, e di dare il massimo”. Carlotta Ferlito nel 2010 si aggiudicò tre medaglie (l’argento alla trave, il bronzo nel Concorso Generale e al volteggio) e fu l’italiana che a livello individuale salì più volte sul podio degli Youth Olympic Games. Oggi si allena presso il centro di Via Ovada, a Milano con il suo tecnico, Paolo Bucci, fianco a fianco dell’Abdelaziz, seguita, invece, da Marta Cerri. “Quello di Iosra è un inizio di carriera davvero notevole – precisa l’allenatrice, senza voler fare confronti con la compagna che l’ha preceduta - Si è distinta tra tante altre atlete di livello, guadagnandosi questa qualificazione agli Europei di Sofia, lo scorso maggio. E’ un’emozione grandissima. Dal punto di vista ginnico coso certa che saprà difendersi bene, soprattutto alle parallele, dove abbiamo lavorato ad una buona nota di partenza, perfezionando l’eleganza e il gesto tecnico dell’esercizio”. Per la Federginnastica, oltre alla baby Iorsa, per l'Artistica vedremo sulle pedane di Nanchino anche Andrea Russo, il romano classe 1997 della S.G. Flaminio, accompagnato dal tecnico Marco Massara.