"Una tregua nei combattimenti rappresenterebbe i valori che i Giochi cercano di promuovere: rispetto, amicizia, solidarietà e uguaglianza. Faccio un appello perché' gli sforzi per vincere le medaglie sul campo sportivo vadano di pari passo col lavoro per mettere a tacere le armi sul campo di battaglia". Ban Ki-Moon, segretario delle Nazioni Unite, a poco più di una settimana dall'inizio dei Giochi di Rio2016 fa il suo appello perché' nel mondo venga rispettata la tradizionale tregua olimpica, ovvero la cessazione di qualsiasi conflitto durante l'Olimpiade. "Il Cio e l'Onu lavorano insieme per l'armonia e la pace - le parole di Ban Ki-moon - Proclamiamo così la tregua olimpica e chiediamo a tutti i Paesi in guerra in tutto il mondo di deporre le armi e mettere da parte le divergenze durante i Giochi, che sono la glorificazione del meglio dell’umanità. Dobbiamo fare di più per elevare gli ideali di uguaglianza e rispetto reciproco, la pace comincia da noi stessi". "Abbiamo totale fiducia nel Brasile" - aggiunge Thomas Bach, presidente del CIO, dimostrando serenità per l'appuntamento olimpico. "L'allegria di poter usufruire di arene incredibili ci fa essere fiduciosi per una buona competizione". All'aeroporto internacional Antonio Carlos Jobim, Bach ha evitato argomenti polemici, come la situazione del Villaggio olimpico. "Qui all'aeroporto sento un'atmosfera olimpica. I volontari hanno il sorriso stampato in volto. Confidiamo nel Brasile e nelle persone" ha concluso. Oggi Bach visiterà il posto della zona portuale in cui sarà custodita la fiamma olimpica.