(ANSA) - ATENE, 24 FEB - Per due dirigenti italiani dello sport nazionale ed internazionale, il presidente della Federazione internazionale di ginnastica Bruno Grandi e Roberto Fabbricini, vice capo operativo della spedizione olimpica italiana, gli impianti sportivi di Atene 2004 sono piu' che
soddisfacenti, mentre preoccupano i problemi infrastrutturali, e piu' di tutti quelli legati alla viabilita'.
Ad Atene per la riunione dell'associazione dei comitati olimpici nazionali, Grandi rileva che ''preoccupano le infrastrutture, ma sono convinto che alla fine ce la faranno.
Sono un po' come noi italiani. Le strade pero' mi fanno un po' paura, Atene da quel punto di vista e' una citta' particolare.
Per quel che riguarda la ginnastica, comunque, gli impianti sono ottimi''. Il responsabile della Fig e' invece molto soddisfatto della sicurezza: ''I greci meritano un dieci. Ti accolgono e ti seguono passo passo. Speriamo solo che non facciano come Atlanta, dove all'inizio c'erano grandi misure di sicurezza, poi dopo due giorni chi voleva poteva entrare allo stadio indisturbato. Questo e' un aspetto molto importante''.
Fabbricini spiega invece che, al momento, il problema piu' grande e' quello degli alloggi: il fallimento della compagnia Olympic Cruises ha fatto ''sparire'' tre delle sei navi da crociera che avrebbero dovuto fungere da alberghi, ancorate al porto del Pireo, la cui sostituzione e' ancora problematica.
''Noi avevamo pagato per 40 stanze doppie sulla Olympic Voyager, ma ora quella nave non c'e' piu' e non si sa se il nuovo padrone, una banca tedesca, vorra' darla all'Athoc. Cosi' dobbiamo trovare altre soluzioni''. Per Fabbricini ''il villaggio olimpico e' il top assoluto, il migliore che io abbia mai visto in tanti anni di Olimpiadi''.
La presenza italiana ad Atene 2004 sfiorera' la cifra-record di 400 atleti, contro i 366 di Sydney: sara' anche la piu' forte presenza degli azzurri nelle competizioni a squadra: ''Saremo presenti in tutte, meno che nell'hockey e nella pallamano''.

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