Una giornata di sport e spettacolo ha animato il PalaFacchetti di Treviglio, che il 6 giugno ha ospitato la Coppa Campioni 2025, manifestazione di ginnastica artistica maschile e femminile organizzata dalla Trevicass del presidente Martina Elena Ghilotti, affiancata da uno staff diretto da Ivano Lucchetti. L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di atlete provenienti da tutta Italia, ha regalato emozioni e prestazioni di altissimo livello.

Sul fronte femminile a conquistare la vetta della classifica del concorso generale è stata Giada Di Pietro (A.S.D. World Sporting Academy), che con un totale di 52.850 punti ha brillato per costanza e qualità in tutti e quattro gli attrezzi. La giovane ginnasta ha saputo imporsi grazie a esercizi puliti e ben eseguiti, spiccando in particolare alle parallele (13.650) e confermando la propria solidità su trave e volteggio. Al secondo posto, distaccata di un soffio, si è classificata Angelica Finiguerra (S.G. Milanese Forza e Coraggio), che ha chiuso con 52.800 punti, dimostrando grande eleganza soprattutto al corpo libero, dove ha ottenuto un ottimo 13.450. Sul terzo gradino del podio è salita Mia Proietti (A.S.D. Ginnastica Heaven), forte di un eccellente 14.150 al volteggio, il punteggio più alto in questa specialità. La lotta per le posizioni di vertice è stata serrata. Giulia Santinato (A.S.D. La Costanza Andrea Massucchi) ha chiuso quarta con 52.050, seguita da Caterina Gaddi (Vis Academy), quinta con 51.600, e da Alessia Marena (Acrobatic Fitness), sesta con 51.400. Tutte hanno offerto performance di qualità, contribuendo a rendere la competizione avvincente fino all’ultimo esercizio. Non sono mancate le sorprese e i colpi di scena, con diverse ginnaste capaci di eccellere in singole specialità. È il caso Sofia Bianchi (A.S. Olos Gym 2000), protagonista con un pregevole 13.550 al volteggio senza dimenticare la campionessa europea a Monaco 2022, Asia D’Amato (Fiamme Oro) che si è ritagliata un posto per le finali a parallele asimmetriche (14.150) e trave (13.550), ottenendo il primo punteggio in qualifica in vista delle finali di specialità.

La Coppa Campioni 2025 ha offerto uno spettacolo di altissimo livello anche per la ginnastica artistica maschile. Sul campo gara si sono affrontati gli atleti delle categorie junior e senior, regalando emozioni e punteggi di rilievo.

Tra i senior, il protagonista assoluto è stato Larduet Bicet Manrique (Ginnastica Civitavecchia), che ha chiuso la competizione al primo posto con uno straordinario punteggio complessivo di 81.800 punti. Il ginnasta ha brillato soprattutto agli anelli (13.800), al volteggio (14.300) e alle parallele pari (14.400), dimostrando completezza e grande tenuta. A inseguire, sul secondo gradino del podio, si è piazzato Ares Federici (Spes Mestre), autore di una gara solida (78.200), con un eccellente corpo libero (13.450) e un volteggio da 14.050. Medaglia di bronzo per Ivan Brunello (Ginnastica Salerno), che ha totalizzato 78.050 punti e ha fatto segnare uno dei migliori punteggi all cavallo con maniglie (12.950). A ridosso del podio si sono distinti anche Stefano Patron (76,400), Umberto Zurlini (76.150) e Fabrizio Valle (75.650), a conferma di un lotto di partecipanti di altissimo livello e molto compatto.

Nella categoria junior, divisa in due fasce d’età, i ragazzi hanno saputo entusiasmare con performance di grande qualità e determinazione. Nella prima fascia, ha trionfato Alessandro Salvati (SG Raffaello Motto), che con 72.250 punti ha guidato la classifica grazie a un eccellente equilibrio tra tecnica ed eleganza, risultando particolarmente incisivo agli anelli (11.800) e al volteggio (12.650). A inseguirlo, Riccardo Pelizzaro (Corpo Libero Gymnastics Team), secondo con 70.300, autore di un volteggio da 12.900 e un corpo libero da 12.050. Sul terzo gradino, Davide Scalvini (Ginnastica Pro Carate) con 69.950, forte di un corpo libero molto competitivo (12.500).

Tra i più “grandi” della seconda fascia junior, è stato Simone Speranza (New Sport) a imporsi con 76,.850 punti, grazie a prove da fuoriclasse soprattutto agli anelli (13.350) e al volteggio (14.050), i migliori della categoria. Molto vicino a lui Daniele Somaschini (Ginnastica Sampietrina), argento con 74.700, e Pietro Mazzola, sempre della Sampietrina, bronzo con 73.400. In evidenza anche Luca Leonel Manzaneda (Ginnastica Fermo 85) con 73.150 e Riccardo Ruggeri (Ginnastica Victoria Fermo), quinto con 72.050.

Il programma continua con le finali di specialità che decreteranno i campioni delle singole discipline.

[Foto: Martina Scarabelli/The GymSpecialist]