

Amsterdam - World Cup di Parkour, Lautaro sfiora il podio freestyle. Domani le semifinali di speed
Resta un pizzico di rammarico ma la soddisfazione è comunque tanta. Il traceur azzurro Lautaro Chialvo Bantle ha sfiorato il podio nella finale di freestyle della World Cup di Parkour in scena ad Amsterdam questo weekend. L'italo-argentino, nel giorno del suo 27° compleanno, chiude appena un gradino sotto a quota 24.40, con il bronzo che va al collo del giapponese Tomoya Suzuki con 27.10. Argento per lo statunitense Shea Rudolph con 27.30 e vittoria per il padrone di casa, l'olandese Jai Bos a quota 29.70.
“Peccato per un errore sul primo salto – ha spiegato il Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci, anche capodelegazione nei Paesi Bassi – Lautaro ha svolto una run da podio se non fosse stato per quello. Comunque, ci confermiamo ancora tra i migliori sei al mondo, come nell'ultima rassegna iridata, però mi dispiace per Chialvo”, ha concluso.
In mattinata, invece, erano entrati in scena i traceur della speed, tra i quali gli azzurri Andrea Consolini, Luca Demarchi e Giulio De Carolis (ieri in gara anche nelle qualifiche freestyle). Il due volte vicecampione del mondo e il giovane della Dinamic Gym hanno strappato il pass per la semifinale, rispettivamente con il quinto e il settimo punteggio di gara. Invece Giulio, giovane classe 2007 della Brixia, porta a casa una buona run con un tempo di 30.74: non gli basta per la caccia alle medaglie ma gli permette di acquisire tanta esperienza. Ottimi tempi per Andrea (26.95) e Luca (27.54) che domani affronteranno gli scontri diretti della semifinale alle ore 14.30. La finalissima per le medaglie di velocità è in programma alle ore 16.30. Dunque, dita incrociate per l'intera delegazione italiana, con il DTN Carminucci, il tecnico Francesco Venturelli, l’ufficiale di gara e allenatore nazionale Marco Bisciaio e il fisioterapista Alessandro Calcinaro.