Parigi - Maresca si regala la finale agli anelli, insieme a Vannucchi, in corsa anche al volteggio. De Rosa cavalca al galoppo!
Salvatore Maresca non poteva festeggiare meglio il suo trentesimo compleanno. Il poliziotto di Castellammare di Stabia, impegnato in World Challenge Cup, è riuscito a strappare il pass per la final eight agli anelli con il personale di 14.550, alle spalle dell’austriaco Vinzenz Hoeck e del britannico Courtney Tulloch, entrambi al comando nella classifica provvisoria di ammissione con 14.600. Il campione italiano di specialità, allenato da Marcello Barbieri, ha sporcato leggermente la sua esecuzione, quindi i cinquanta millesimi di ritardo dalla coppia di testa sono più che colmabili. Sul castello dell’Accor Arena di Parigi, in un’atmosfera pre-olimpica da brividi, vedremo anche Niccolò Vannucchi, bravo con il suo 13.750 a conquistare la settima piazza e un posto al sole nell’ottetto finale di Coppa. La promessa della Gymnastic Romagna Team con 13.400 ha chiuso invece in 14ª posizione al corpo libero, attrezzo dove non vedremo azzurri in azione, anche perché Ares Federici sbaglia e si deve accontentare di un 12.250. Vannucchi coglie infine la qualifica sulla rincorsa dei 25 metri con la settima media, 14.050, frutto di un primo volteggio da 13.950 e un secondo da 14.150. Fa molto bene poi Edoardo De Rosa. L’atleta della Ginnastica Gioy stacca il terzo biglietto al cavallo con maniglie e con 14.950 si mette in scia di due big del calibro dell’irlandese Rhys Mc Clenaghan e dell’iglese Max Whitlock, anche loro davanti pari merito con 15.250. Peccato per la parallele, dove il ventitreenne di Sesto San Giovanni con 13.950 si ritrova prima riserva a pochi millesimi dalla finale. Niente italiani nemmeno alla sbarra dove Federici con 12.450 non va oltre il diciottesimo posto. Domenica si torna dunque sulla pedana francese con quattro finalisti italiani, per la soddisfazione dello staff FGI guidato da Antonio Zurlini, oggi giudice D2 agli anelli.