Si conclude in trionfo per l'Italia il 2° Campionato Mondiale junior di Ginnastica Artistica maschile e femminile. Il bottino di 11 medaglie – 3 ori, 1 argento e 7 bronzi – permette alla Nazionale azzurra di essere la seconda potenza del mondo nel medagliere della competizione iridata di categoria, che si chiude quest'oggi ad Antalya in Turchia. Nella seconda giornata delle finali di specialità sono arrivate altre due medaglie d'oro a mettere la ciliegina sulla torta.

Tommaso Brugnami, dopo il bronzo di ieri al corpo libero, oggi ha migliorato – eccome – il colore del suo successo. Infatti, nella finale al volteggio, il classe 2006 della Giovanile Ancona, accompagnato in gara dal suo tecnico Fabrizio Marcotullio, con la media di 14.133 punti sui due salti si è laureato campione del mondo junior nella rincorsa dai 25 metri battendo la concorrenza del canadese Victor Canuel e dell'ungherese Szilar Zavory. Da Ascoli Piceno a Vercelli, il passo è breve. La stessa immensa soddisfazione se l'è tolta la giovanissima Giulia Perotti che, inseguendo il suo mito ginnico Martina Maggio, è diventata la migliore al mondo sul quadrato del corpo libero con il punteggio di 12.900. Due big alle sue spalle, la statunitense Hezly Rivera e la giapponese Haruka Nakamura. La 13enne, accompagnata in gara dalla sua tecnica Federica Gatti, che la allena alla Ginnastica Libertas insieme a Enrico Pozzo, ha preso parte anche alla finale alla trave, dove però ha chiuso la classifica a causa di due cadute. A chiudere la competizione, nell'ultima finale per attrezzo maschile alla sbarra, ci ha pensato Riccardo Villa che purtroppo non è riuscito a conquistare la quarta medaglia del suo Mundialito. Il 18enne di Monza, tesserato per la Pro Carate, dove si allena con il tecnico Corrado Corti, si è dovuto arrendere ai valori di difficoltà presentati dal nuovo campione del mondo, il giapponese Tomoharu Tsunogai, al cinese Xiang He e al colombiano Angel Barajas.

RISULTATI FINALI

Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci

Foto di Simone Ferraro/FGI