I podi conquistati nelle gare a squadre e la successiva doppietta di bronzo individuale di Caterina Gaddi e Riccardo Villa avevano fatto capire sin da subito che la Nazionale italiana maschile e femminile di Ginnastica Artistica aveva tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da protagonista in questo 2° Campionato Mondiale junior, in scena fino a domani ad Antalya, in Turchia.

La prima giornata delle finali di specialità ne è stata solo l'ulteriore conferma. Nelle quattro ore di diretta su Italia Team Tv, la OTT del CONI, le azzurrine e gli azzurrini dei grandi attrezzi hanno regalato un'emozione dopo l'altra. E, soprattutto, una medaglia dopo l'altra. All'Antalya Gymnastics Hall sono arrivati cinque metalli in quattro attrezzi1 oro, 1 argento e 3 bronzi - a confermare il talento e le qualità del vivaio italiano.

Il primo acuto lo ha regalato Tommaso Brugnami, salendo sul terzo gradino del podio nella sfida tra i migliori otto al mondo al corpo libero con il punteggio di 13.333. Il classe 2006 di Ascoli Piceno, allenato alla Giovanile Ancona da Fabrizio Marcotullio che lo ha accompagnato in gara, inizialmente fuori dal podio, ha visto poi scivolare alle sue spalle il giapponese Masaharu Tanida quando la giuria si è accorta a posteriori del fuori pedana e lo ha giustamente penalizzato di 3 decimi. Una finale al cardiopalma che alla fine lo ha giustamente premiato.

E se l'Italia si era un po' abituata al color bronzo, ci ha pensato July Marano ad alzare la posta in palio. La quattordicenne siciliana migliora il piazzamento ottenuto all'Europeo di Monaco 2022 e sale sulla piazza d'onore nella finale al volteggio. Due salti di estrema qualità per la ginnasta cresciuta a Civitavecchia da Camilla Ugolini e che ora si è trasferita all'Accademia Internazionale di Brescia, dove è seguita anche da Marco Campodonico, al suo fianco oggi in campo gara: i 13.266 punti che le sono valsi l'argento sono il risultato della media del 13.400 (penalizzato di 1 decimo) e del 13.133 che ha ottenuto con determinazione e senza paura, specialmente dopo il brutto infortunio in apertura della final eight della giapponese Mika Mizuno.

È stato un vero crescendo una volta arrivati alla final eight femminile alle parallele asimmetriche. La modenese Caterina Gaddi, figlia d'arte dell'ex ginnasta azzurro, ha fatto risuonare l'inno di Mameli nel palazzetto turco strabiliando con la sua prestazione magistrale da 13.600 che le è valsa l'oro e il titolo mondiale e che le ha permesso di battere la campionessa europea in carica Helen Kevric. Ma la soddisfazione è stata doppia, come il tricolore sul podio. Se la tedesca ha chiuso sulla piazza d'onore, la medaglia di bronzo se l'è messa al collo la più giovane della spedizione, la tredicenne Giulia Perotti con 13.100 punti. La ginnasta in forza alla Libertas Vercelli, dove è allenata da Federica Gatti – che l'ha seguita in gara – e da Enrico Pozzo, si è riscattata proprio nell'attrezzo che le era costato caro nella finale All-Around individuale.

Soltanto nella finale al cavallo con maniglie non c'erano italiani tra i protagonisti, un rimpianto per Riccardo Villa, specialista dell'attrezzo nel quale ha vinto il titolo europeo junior, che ha saputo consolarsi con l'ennesimo successo agli anelli. Con un colpo da maestro, il diciottenne di Monza, cresciuto alla corte di Alberto Busnari e allenato da Corrado Corti, al suo fianco nella competizione iridata, ha superato di 33 centesimi l'armeno Erik Baghdasaryan e si è preso la terza medaglia di bronzo del suo Mondiale, dopo quella a squadre e la seconda nel concorso generale individuale.

Il sovrapprezzo per riportare le valigie in Italia è già scontato ma le emozioni non sono ancora finite, perché domani il Mundialito si chiuderà con la seconda e ultima giornata di finali di specialità. Nel medagliere della competizione la Nazionale azzurra è in testa per numero di metalli conquistati, per ora 9 in totale, ed è terza dietro Giappone e Cina nel computo del valore delle medaglie. Ma, soprattutto, ha sempre piazzato almeno un ginnasta sul podio sia nella gara per team, che nelle finali All-Around individuali e in quelle per attrezzo di quest'oggi, confermandosi sempre di più la migliore tra le potenze europee e con le qualità per dare filo da torcere anche alle big mondiali.

RISULTATI FINALI SPECIALITA'

Corpo Libero GAM

Volteggio GAF

Cavallo con Maniglie GAM

Parallele Asimmetriche GAF

Anelli GAM

Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci

Foto Simone Ferraro/FGI