È stato il Mondiale dei record per la Nazionale italiana di Trampolino Elastico, che mai aveva vinto così tanto in un’unica edizione della World Age Group Competition. L’Italbaby, nella rassegna iridata junior, dedicata alle diverse fasce di età, ha portato a casa cinque medaglie in dieci finali di specialità: i due ori di Silvia Coluzzi e Letizia Radaelli, rispettivamente nell’individuale Age Group 3 e 2, un argento con Jonay Rossi nel double mini trampoline e due bronzi, uno nell’individuale Age Group 2 grazie a Leonardo Van Thien Cagnasso e l’altro nel synchro maschile con Andrea Radaelli e Marco Tonelli.

La delegazione azzurra è tornata ieri a casa e il Direttore Tecnico Giuseppe Cocciaro ha commentato, ai microfoni di Federginnastica, una spedizione che ha scritto la storia della sezione: “Ci tengo a dire che su 31 esercizi, soltanto tre non sono stati portati a termine e, chi conosce la disciplina, sa bene quanto sia difficile. Abbiamo disputato ben dieci finali, praticamente in tutte le categorie alle quali abbiamo preso parte. Questi numeri fanno capire l’entità di quanto abbiamo realizzato a Sofia – ha spiegato il DTN – e per il Trampolino italiano: le medaglie sono arrivate da ginnasti di Torino, Milano, Fano quindi abbiamo costruito una vera scuola su tutto il territorio. I risultati ci danno una grande iniezione di fiducia, ma non possiamo fermarci qui e vogliamo migliorarci. Dietro alla Nazionale senior, già di per sé giovanissima, abbiamo un vivaio che ci dà grandi soddisfazioni, ora e per gli anni a venire. Voglio ringraziare tutti i ginnasti e i tecnici e voglio dedicare queste vittorie al nostro Presidente federale Gherardo Tecchi, che ha avuto sempre una grandissima fiducia in me. Spero di averla ripagata con i fatti”, ha concluso Cocciaro.

Ed è giusto, allora, citarli uno per uno i protagonisti della 29ᵃ edizione del Mondiale junior. A partire, ovviamente, dai ginnasti Silvia Coluzzi del Busen Nettuno, Letizia e Andrea Radaelli della Milano 2000, i ginnasti e le ginnaste dell'Alma Juventus Fano: Agata Biancolini, Marco e Federico Tonelli, Michele Ceccarini, Chiara Rosati, Carolina Urso, Giuliana Soprano, Jonay Rossi e Leonardo Van Thien Cagnasso della SG di Torino. E poi i tecnici Matteo Martinelli, Martina Murgo, Alessio Mascia, Andrea Anceschi e Fermin Perez Barcina. Senza dimenticare l'ufficiale di gara Claudia Manicone e il fisioterapista Gabriele Francini.

“Chiudiamo il Mondiale con almeno una finale per ogni gara a cui abbiamo partecipato. Una volta entrare in finale era come vincere l’oro, mentre adesso un sesto posto ci fa storcere il naso. È stata una straordinaria edizione, a dir poco storica”, ha aggiunto il Team Manager Ermes Cassani, che ha guidato la delegazione, sia nella rassegna senior che in quella junior.

Di Giorgia Baldinacci

Foto Tomasi/Ferraro/FGI