Oggi è una giornata storica. Chissà se sarà un caso, ma dopo una settimana segnata da pioggia e nebbia, a Sofia si è affacciato il sole. Oggi Samuele Patisso Colonna e Marco Lavino, per la prima volta nella storia del Trampolino Elastico italiano, si giocheranno una finale mondiale di synchro nella 36ª edizione della rassegna, che si concluderà con i fuochi d'artificio all'Armeec Arena. Saranno i terzi a saltare, nella sfida tra le migliori otto coppie che avrà inizio alle ore 15:30 bulgare.

Emozione e adrenalina, c'è tanta voglia di giocarsela alla grande, come racconta Patisso: "Sono contentissimo, siamo molto competitivi e ogni gara lo dimostriamo sempre di più. Siamo riusciti a fare qualcosa che nessuno era mai riuscito a fare per la Nazionale italiana, oggi saremo ancora più carichi e portaremo alto l'onore della maglia azzurra". Un'iniezione di fiducia, per il 19enne della Milano 2000, è stata anche la semifinale individuale disputata ieri. Per un soffio, il meneghino non è riuscito a entrare nella finalissima, attestandosi comunque tra i migliori 11 trampolinisti del mondo: "Sono felice perché sto portando avanti quello che i miei due ex compagni Flavio Cannone e Dario Aloi avevano iniziato. Passo dopo passo, traguardo dopo traguardo – ha raccontato il tre volte campione assoluto ai microfoni di Federginnastica – sto raggiungendo il mio traguardo finale, quello di potermi qualificare per Parigi 2024".

Carico e concentrato pure il 21enne di Brindisi, consapevole comunque di aver già centrato uno storico obiettivo insieme al suo amico di synchro: "L'emozione è indescrivibile, finalmente siamo riusciti a qualificarci per una finale mondiale, mi riempe d'orgoglio. Se penso a tutto il lavoro e agli sforzi miei e di Samuele – ha detto il pugliese della Ginnastica Brindisi – capisco che non sono stati vani e che siamo sulla giusta strada. Essere i primi in Italia a esserci riusciti, ci dà molta carica. Ancora non mi capicito di quello che abbiamo fatto, ma significa che siamo lì e ce la giochiamo con i migliori al mondo. Siamo molto concentrati, Samu è ancora più carico dopo la grande semifinale e lo sono anche io: daremo davvero il massimo, perché ormai siamo qui e non abbiamo nulla da perdere", ha concluso Lavino.

START LIST FINALE SYNCHRO

Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci

Foto Simone Ferraro/FGI