"Stiamo facendo un Mondiale al di sopra delle aspettative. Il risultato di Samuele lo conferma: 11° al mondo a soli 2,7 decimi dalla finale iridata, davvero un lavoro incredibile. Questo deve far capire al ginnasta che è tra i migliori nel panorama internazionale e che deve credere assolutamente nel percorso verso la qualifica olimpica per Parigi 2024". È estremamente soddisfatto, il Direttore Tecnico Nazionale del Trampolino italiano, Giuseppe Cocciaro, della semifinale individuale di Samuele Patisso Colonna nella 36ª edizione del Campionato Mondiale. Per un soffio il 19enne milanese non è entrato nella final eight con i migliori interpreti della disciplina, a dimostrazione di un percorso di crescita esponenziale.

"La finale del synchro (che si giocheranno domani Patisso e Marco Lavino ndr) è un altro traguardo importante. Lo posso dire: non ci aspettavamo questi risultati al Mondiale – ha raccontato il DTN ai microfoni della Federginnastica – veramente sono andati oltre ogni speranza. Devo fare loro davvero tanti complimenti, come anche a tutti gli allenatori. Speriamo che si possa fare ancora meglio", ha concluso Cocciaro.

Tra i tecnici, appunto, c'è Luigi Meda, che allena il campione italiano assoluto alla Milano 2000. Lo ha accompagnato in gara, gli ha dato sostegno ed è immensa la felicità per il traguardo raggiunto dal suo ginnasta: "I risultati sono frutto di un gran bel lavoro, svolto con estrema serenità: è un piacere allenare questi ragazzi. Siamo tra i migliori al mondo, ci stiamo ritagliando pian piano lo spazio che meritiamo, nonostante non sia facile. Negli ultimi anni abbiamo aumentato i carichi di lavoro, cercando di preservare con rispetto il fisico degli atleti senza bruciarli. E, grazie all'aiuto dei genitori, non abbiamo trascurato la loro istruzione: la strada magari è un po' più lunga, ma sa rispettare i valori che ci ha trasmesso con passione la Federginnastica e i risultati alla fine arrivano". L'allenatore milanese ci tiene a spronare Patisso per tirare fuori sempre il meglio: "Ringrazio Samuele, è un giovane ginnasta buono e generoso. Ci vorrebbe soltanto un po' più di orgoglio: non è ancora un uomo ed è già tra i migliori 11 al mondo", ha concluso Meda.

Grande soddisfazione per l'intero gruppo azzurro qui a Sofia: il Team Manager e capodelegazione Ermes Cassani, il tecnico Matteo Martinelli, i compagni di Nazionale Marco Lavino, Isabella Murgo, Giorgia Giampieri e Sofia Pellissier e il fisioterapista Gabriele Francini.

Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci

Foto Simone Ferraro/FGI