Dopo la prima medaglia nel 17° Campionato Mondiale di Ginnastica Aerobica, il bronzo a squadre vinto dall'Italia quest'oggi, un risultato che mancava da 16 anni dalla rassegna di Nanchino 2006, le ginnaste e i ginnasti azzurri sono tornati sulla pedana del Multiusos di Guimaraes, in Portogallo, per giocarsi tre finali di specialità.

In versione The Blues Brothers, il gruppo azzurro dell'Aerobic Step ha fatto ballare tutto il palazzetto ma il punteggio di 16.683, per meno di due decimi, l'ha lasciato di un soffio ai piedi del podio dopo un'ottima prestazione. Nicole Alighieri dell'Artistica Porto Sant'Elpidio, Sofia Cavalleri, Andrea Colnago, Elisa Marras e Alice Pettinari dell'Aerobic Evolution, Riccardo Cenci della Ginnastica Agorà, Gaia Laurino del California Center Club e Lucrezia Rexhepi della Ginnastica Valentia sono, dunque, arrivati quarti, con la Corea che si laurea campione del Mondo. Piazza d'onore per l'Ucraina, il bronzo se lo aggiudica l'Ungheria.

Il Trio 2 formato da Matteo Falera della Ginnastica Agorà, Francesco Blasi e Arianna Ciurlanti della Ginnastica Macerata hanno scatenato una guerra stellare che è valsa 19.833 punti e il sesto posto. La finale è stata chiusa dal Trio 2 di Sara Cutini dell'Artistica Porto Sant'Elpidio, Francesco Sebastio e Davide Nacci della Ginnastica Francavilla. Purtroppo la loro esecuzione di Peter Pan è stata compromessa da un errore che ha relegato i tre in ottava posizione (18.694 pt.) nonostante le grandi potenzialità dell'esercizio, come dimostrato in qualifica. Comunque, nella specialità, l'Italia ha decisamente migliorato i propri risultati rispetto a Baku 2021, portando in finale entrambi i Trii: in Azerbaijan, invece, non era riuscita a centrare la finalissima. Il titolo va all'Ungheria, che lo eredita dalla Bulgaria d'argento, il Vietnam sale sul terzo gradino del podio.
La 20enne di Civitanova Marche, subito dopo, è tornata in pedana cercando il riscatto nell'individuale femminile. Da Campanellino si è trasformata in Lara Croft ma la sua versione di Tomb Raider non è stata all'altezza delle qualificazioni a causa di due errori: con 17.600 chiude la classifica di specialità, vinta dall'ucraina Anastasiaa Kurashvili, nuova campionessa mondiale, brava a togliere il titolo alla turca Ayse Onbasi sulla piazza d'onore. Terza la finlandese Nea Kivelae.

Per gli atleti, impegnati quest'oggi nelle finali, sono arrivati comunque i complimenti e gli applausi della Direttrice Tecnica Luisa Righetti, dei tecnici dello staff Nazionale Vito Iaia, Antonio Caforio, Emanuele Pagliuca e Galina Lazarova, della capodelegazione Michela Castoldi, del Team Manager Walter Muzzi, della vice presidentessa del Comitato Tecnico FIG Cristina Casentini, delle ufficiali di gara Gloria Gastaldi e Monica Darone.

Domani la rassegna mondiale di Aerobica si concluderà con le ultime finali e l'Italia prenderà parte a tutte e quattro. Rivedremo in pedana Davide Nacci nell'Individuale Maschile, la Coppia Mista formata da Anna Bullo e Marcello Patteri, il Gruppo (Patteri, Cutini, Falera, Sebastio e Nacci) e l'Aerobic Dance (Alighieri, Cavalleri, Colnago, Pettinari, Laurino, Rexhepi, Blasi e Ciurlanti).

RISULTATI

Finale Trio

Finale Individuale Femminile

Finale Aerobic StepFinale Aerobic Step

Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci