Manca soltanto un giorno all'inizio della 35ª edizione del Campionato Mondiale di Trampolino Elastico, in scena a Baku fino a domenica 21 novembre. I quattro ginnasti azzurri – Flavio Cannone, Marco Lavino, Samuele Patisso Colonna e Isabella Murgo – questa mattina hanno svolto una seconda prova podio sulla pedana della Milli Gimnastika Arenasi (National Gymnastics Arena) e sono carichi per iniziare la loro avventura iridata. Alla vigilia del Mondiale, abbiamo intervistato il Direttore Tecnico Nazionale, Giuseppe Cocciaro, capodelegazione qui in Azerbaijan, per presentare il gruppo azzurro e parlare degli obiettivi: "Flavio lo conosciamo tutti, è un grande campione nonostante i 40 anni appena compiuti. È il più anziano dell'intera competizione, fisicamente sta ancora bene ma è inevitabile che la carta d'identità pesi. Ancora può dire la sua, così come i due giovani Lavino e Patisso: la speranza è di qualificarsi per la semifinale a 24 (possono entrare 3 ginnasti per nazione ndr), anche se sappiamo bene come Russia, Bielorussia, Giappone e Cina possono fare l'en-plein".

Il Caporal Maggiore Capo dell'Esercito italiano gareggerà soltanto nell'individuale, poiché Dario Aloi, suo compagno nel synchro, non è riuscito a recuperare da un piccolo infortunio: "Purtroppo è rimasto orfano di Dario, costretto al forfait per un mal di schiena prima della partenza che è diventato sempre più importante. Non è riuscito a recuperare e non l'ho potuto convocare". A proposito del synchro, però, occhio ai due giovani della spedizione, che potrebbero regalare sorprese: "Per Patisso è il primo Mondiale senior, Lavino è soltanto al secondo. Sono molto giovani con ottime speranze: questa è una rassegna iridata nella quale possono farsi le ossa ed esperienza. L'obiettivo nell'individuale è centrare la semifinale – ha spiegato Cocciaro – anche se i due ginnasti sono in fase di crescita e certamente rappresentano le punte di diamante nel futuro della sezione maschile sulla strada verso la qualifica olimpica per Parigi 2024. Nel synchro, invece, possono ben figurare, il loro esercizio è alla portata di tale evento e di ottima qualità: se lo eseguono bene possiamo sperare di arrivare in top ten". D'altronde Patisso Colonna, quest'anno nella World Cup di Coimbra in Portogallo, in coppia con Aloi, aveva conquistato una medaglia di bronzo nella finale di coppia.

L'unica donna del gruppo azzurro è Murgo, la diciannovenne milanese all'esordio in un Mondiale senior. La ginnasta della Milano 2000, stessa società dei suoi compagni – sotto la guida del tecnico Luigi Meda - ad eccezione di Lavino, in forza alla Ginnastica Brindisi con l'allenatrice Ilenia Gargiulo, concorrerà nell'individuale femminile: "E' molto giovane e dovrà farsi le ossa in questa edizione iridata. Un bel risultato sarebbe qualificarsi per la semifinale, ma sarà ancora più difficile. Non dobbiamo aspettarci grandi risultati ma, certamente, puntare a fare il nostro e a farlo al meglio: così saremmo comunque soddisfatti", ha concluso il DTN che in Azerbaijan è coadiuvato dal lavoro di Meda, dell'ufficiale di gara Francesca Beltrami e del fisioterapista Gabriele Francini.

Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci

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