Milena Baldassarri e Alexandra Agiurgiuculese esordiscono al Mondiale di Baku senza commettere errori. La vice campionessa italiana assoluta si presenta sulla pedana iridata, dopo aver impressionato a Sofia con il suo storico argento al nastro, ancora più forte e convinta dei propri mezzi. Il 21.300 alla palla, in scia all’étoile ucraina Vlada Nikolchenko (21.400) e davanti alle israeliane Nicol Zelikman e Linoy Ashram, pari merito con 21.250, è un punteggio che fa ben sperare per la finale. Il quinto posto nel concorso generale, dopo la prima giornata, mette la fabrianese – in forza all’Aeronautica Militare - in una posizione abbastanza comoda, in attesa delle ginnaste russe, bulgare e giapponesi, impegnate domani con la palla. Al nono posto - in ex aequo con la giapponese Kaho Minagawa - troviamo invece Alexandra Agiurgiuculese. La neo campionessa italiana assoluta – bronzo con la palla a Sofia 2018 - con il suo 20.950, è in lizza per la finale di specialità e ampiamente in corsa per un posto nell’All around.

Intanto la Russia ha cominciato fin da subito a mostrare i muscoli con le routine al cerchio mettendo, davanti a tutte le ginnaste in gara, le proprie stelle. Dina Averina, con il suo 23.650 ha mandato in visibilio il pubblico, lasciandosi alle spalle la connazionale Ekaterina Selezneva, seconda con 23.400 punti. Sulla terza piazza la bulgara Boryana Kaleyn. Come andrà a finire questa emozionante qualificazione lo scopriremo meglio domani quando la National Gymnastics Arena aprirà di nuovo il sipario sulle ginnaste più forti del pianeta, impegnate con gli stessi attrezzi odierni, ma in senso contrario. Si comincia con il gruppo C, ma dovremo aspettare l’ultima rotazione per vedere in gara le nostre azzurre, dalle 15.35 alle 17.00, ora locale. In serata, dalle 19.30 (le 17.30 in Italia), si assegneranno le prime medaglie di specialità.

La classifica per Team – data dalla somma degli otto migliori punteggi dei dieci registrati dalle quattro ginnaste del team - intanto vede provvisoriamente la Russia in testa a quota 47.050, con Israele che incalza dalla seconda posizione. Sul terzo gradino del podio virtuale, invece, l’Italia grazie ai 42.500 punti messi insieme oggi dalle nostre azzurre.

 Dal nostro inviato Federico Calabrò - Credit: Enrico Della Valle/FGI