L’adolescente Sofia Raffaeli crede che le lezioni già imparate nella sua breve carriera da ginnasta le possano dare la possibilità di giocarsela contro le migliori rivali nell’imminente Campionato del Mondo Junior di Mosca in Russia. Ha solo 15 anni ma ha già l’esperienza in competizioni di alto calibro per mettere gli occhi sul podio in Russia. Poco più di un anno fa Raffaeli si è dimostrata tra le migliori d’Europa nella sua fascia di età – al pari della campionessa russa Lala Kramarenko – e si è avvicinata alla vetta. “È stata una grande esperienza, ho sentito molta responsabilità”, ha detto dell’Europeo junior del 2018 a Guadalajara, in cui ha ottenuto il suo miglior piazzamento con il quinto posto alle clavette. “Ho imparato meglio a controllare me stessa – ha raccontato nelll’intervista rilasciata alla FIG - e spero che l’esperienza e tutte le competizione a cui ho partecipato in seguito mi abbiano reso più forte”. Da allora Sofia si è allenata otto ore al giorno, svolgendo un lavoro di rafforzamento e concentrandosi su come potesse “controllare al meglio le proprie emozioni e migliorare la concentrazione”. Tutto questo per cercare di raggiungere il livello della Kramarenko, che ha vinto la medaglia d’oro all’Europeo sia alla palla che al nastro. “Le russe sono veramente ottime ginnaste e hanno esercizi molto difficili – ha spiegato la Raffaeli – è davvero stimolante competere con loro. Sono forti e hanno tecnici molto severi. Questo per me è uno stimolo per migliorare”. Ciò aiuta Sofia a essere più tranquilla, sottolineando che si sentiva serena già all’Europeo e che non si aspetta nervosismo al Mondiale di Mosca. Conoscere la rivale russa certamente le dà una mano. “Siamo amiche. Quando ci incontriamo parliamo di ginnastica, degli esercizi che ci piacciono di Dina e Arina Averina, Boryana Kaleyn e Milena Baldassarri. Sono anche amica delle ginnaste bulgare: parliamo di musica ma spesso delle ginnaste senior”. Non è dunque una sorpresa che atlete junior siano così concentrate sulle loro omonime senior e questo dia loro la forza per migliorarsi sempre. Per la Raffaeli, ad esempio, è una vera spinta avere sempre al suo fianco una campionessa affermata come la Baldassarri, che fa parte come lei della società Faber Fabriano, o la sua tecnica Julieta Cantaluppi che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e a 4 Mondiali con l’Italia: “Ho molte eroine nella Ginnastica, la mia allenatrice è unica per la sua velocità e l’abilità con gli attrezzi. Amo gli esercizi che prepara per me perché posso esprimere tutta me stessa, la mia espressività, velocità e abilità con gli attrezzi”.  Raffaeli spera di emulare il suo mentore e di partecipare ai Giochi Olimpici – ha già messo gli occhi su Parigi 2024 – ed è consapevole che per farlo ha bisogno di eccellere in competizioni così importanti come il Mondiale russo. “Ho gareggiato in Russia lo scorso febbraio – ha detto Sofia – ho avuto poche ore per vedere la città ma mi piace l’atmosfera: ho visto la piazza Rossa e il Cremlino”. Se tornerà in Italia con qualche medaglia, la festeggerà con stile: andrà in vacanza due settimane con la sua famiglia. Un bell’incentivo per tirare fuori la sua migliore prestazione.

Photo credit Simone Ferraro/FGI