Mondiali di ginnastica artistica

Usa, secondo oro con Paul Hamm. Cina beffata.
Seconda storica medaglia per gli Stati uniti, la prima in una finale individuale maschile. Il ventenne del Wisconsin Paul Hamm supera all’ultimo attrezzo, quella sbarra che lo aveva tradito due anni fa a Gand, il cinese Wei Yang sconsolato secondo ancora una volta dopo Sydney 2000. In conferenza stampa il suo disappunto Ë evidente – Non Ë andata come mi aspettavo, ha dichiarato – complimentandosi poi con il vincitore. Meno di un decimo separa i due e tutta la gara si Ë giocata sul filo dei millesimi fino alla penultima rotazione, quando in tre decimi si affollavano ben cinque ginnasti con il kazako Yerimbetov e i due giapponesi Tomita e Tsukahara. Yerimbetov Ë stato il pi_ costante ma non ce l’ha fatta ad agguantare una medaglia, superato da Hiroyuki Tomita, che se non avesse bucato al corpo libero avrebbe potuto insidiare il secondo posto di Yang. Tsukahara paga la caduta dalla sbarra scivolando in settima posizione dopo una gara ai livelli della qualificazione, mentre registriamo con piacere l0ingresso al quinto posto del cubano Lopez Rios. Finalmente una buona notizia per il coach Aguillera dopo la fuga di Brito Ferrer e Leon Tamayo, che hanno gi‡ chiesto asilio negli States con motivazione ideologica. Il rumeno Dragulescu, sesto in graduatoria, ha riscattato una gara con pi_ di una sbavatura con un volteggio da 9.850, un salto triplo con mezzo giro che fino ad ora rappresenta il punteggio pi_ alto assegnato in questi mondiali.
Si Ë concesso volentieri ai giornalisti alla fine della gara il maggiore dei fratelli Hamm. “Sarei stato soddisfatto anche dell’argento - ha ammesso sportivamente – sapevo di aver bisogno di un esercizio perfetto per vincere, dovevo totalizzare un punteggio tra il 9.7 e il 9.8.” Non si nasconde dietro ad un dito il coach Stacey Maloney chiarendo a tutti che l’obiettivo era uno solo dopo la vittoria a squadre della Cina, quello di portare a casa il titolo individuale. Declino russo con Alexei Bondarenko solo 11_ e Podgorny infortunatosi al gomito dopo una caduta, guarda caso dalla sbarra.
Adesso gli Stati uniti non vogliono pi_ fermarsi, domani sar‡ il turno delle donne e Chelisie Memmel, seconda nelle qualificazioni, tenter‡ una nuova impresa. Con la russa Khorkina apparsa appannata, sar‡ ancora la Cina a fare paura.
L’Italia avr‡ in pedana Monica Bergamelli, entrata con il 20_ posto. La diciannovenne bresciana, veterana di Tianijn ’99 e Gand ’01, Ë pronta a far dimenticare la prova opaca di due anni fa nello sfortunato mondiale belga.
CLASSIFICA: 1. P.Hamm (USA) pt. 57.774; 2. W.Yang (CHN) 57.710; 3. H.Tomita (GIA) 57.435; 4. Y.Yerimbetov (KAZ) 57.286; 5. E.Lopez (CUB) 56.611; 6. M.Dragulescu (ROM) 56.574
Classifica completa sul sito ufficiale: www.worldchampgym.com