Parte domani l'avventura iridata per Flavio Cannone, impegnato nel Campionato del mondo di trampolino elastico di Eindhoven (NED). Flavio è l'unico azzurro in gara. Qualificazioni in programma giovedì prossimo 15 settembre e finale sabato 17.
E' una finale alla tua portata?
Sono pronto per quella che sarebbe la mia prima volta. In coppa del mondo sono arrivato spesso alla finale, ma non in un mondiale.
Eindhoven potrebbe farti dimenticare Atene?
Atene è stata una grande delusione. Dopo la gara preolimpica e le tappe di World Cup con il mio allenatore Luigi Meda avevamo calcolato che il mio obiettivo, in condizioni ottimali, poteva aggirarsi intorno al 5° posto. Poi ci si è messa la schiena...Si è comunque trattato di una bellissima esperienza che spero di poter ripetere a Pechino, magari con altri risultati.
Lì ci sarà da combattere anche con i padroni di casa.
Giapponesi e cinesi sono gli emergenti nel Trampolino, ma stanno bruciando le tappe. Vengono per la gran parte dalla ginnastica artistica, dove un vivaio enorme permette di dirottare molti atleti anche verso altre discipline. Nel 2008 saranno avversari temibilissimi.
Quindi la concorrenza per te aumenterà?
Si, ma anch'io sono cresciuto negli ultimi due anni. Ad Eindhoven porterò un nuovo esercizio con un obbligatorio (2 salti con difficoltà) e un libero.
La differenza tra la ginnastica artistica e il trampolino?
Chi pratica il trampolino si deve misurare con un solo attrezzo e rischia di annoiarsi. Per alcuni versi la nostra disciplina si può paragonare ai tuffi, anche come sistema di giuduzio.
Siete gli ultimi arrivati, appena 5 anni fa a Sydney, tra gli sport ginnici olimpici. Come vivete questa condizione di “figli minori”.
E' vero che alle volte soffriamo per mancanza di affetto da parte del genitore, ma siamo consapevoli che per meritare le attenzioni il solo modo è far parlare di noi. Magari portando a casa dei risultati.
Tu pensi che Atene sia servita per diffondere questa disciplina in Italia?
Forse, in parte. Ma continuiamo a non avere mezzi adeguati per diffonderla. I trampolini nel nostro paese continuano a contarsi sulle dita di una mano, e in parte anche gli agonisti.
Sei detentore di un record del mondo. Non è poco..
Il record di Krasnodar ottenuto nel salto obbligatorio è di sicuro un ottimo risultato, anche se quando si parla di record del mondo io sono il primo che pensa all'atletica o al nuoto, dove i termini di riferimento sono reppresentati da misure empiriche. Ciò non toglie che ne sono molto orgoglioso.