STORICO SUCCESSO DELLA BESSONOVA AI MONDIALI DI PATRASSO
Anna Bessonova, cinque volte argento nella scorsa edizione dei mondiali a Baku 2005, medaglia di bronzo ai Giochi di Atene 2004 dopo la Kabaeva e la Tchachina, eterna seconda dietro le stelle russe, simbolo dell’altra ginnastica, dell’eleganza e di una scuola ucraina che ha sfornato straordinarie campionesse, ha vinto il titolo mondiale di Patrasso nel Concorso Generale. Era dal 2003, quando la giuria le preferì tra i fischi del PalazzettoAlina Kabaeva, che Anna meditava questa rivincita. La nuova campionessa del Mondo quest’anno aveva trionfato anche in Italia,aggiudicandosi la Serie A1 con la Virtus Gallarate. Per questo abbiamo sentito Romina Laurito, sua compagna in società, emozionantissima per la vittoria dell’ucraina. L’azzurra ha sofferto sugli spalti e poi gioito al termine della gara insieme ai tifosi ucraini e al resto del palazzetto. “Sono felicissima, perché, dopo tanti secondi posti, finalmente è lì, sul gradino più alto del mondo. Ha fatto un cerchio magnifico. La prima volta lo abbiamo visto in Italia a Casalbeltrame, nell’ultima prova di Campionato. Ci ha fatto questo regalo, perché è una persona bella dentro e fuori. In palestra ci faceva venire i brividi. Oggi era come se ci fossi io in pedana, conoscevo i suoi esercizi a memoria. La seguivo movimento dopo movimento e prendevo gli attrezzi con lei, dagli spalti. La gara è stata tirata fino all’ultimo. Anna si merita il trionfo e l’ovazione che le ha tributato il palazzetto perché, oltre ad essere una ginnasta magnifica, è una ragazza semplice e sempre disponibile. Oggi ha vinto la ginnastica ritmica, perché lei, per me, è quella che rappresenta meglio il nostro mondo. Mi sono commossa quando l’ho vista girare con la bandiera dell’Ucraina con su le scritte delle mie compagne della Virtus Gallarate. Eravamo tutte con lei”. In chiave olimpica restano fuori dai Giochi di Pechino la uzbeka Trofimova, la tedesca Gabor, la cinese Xiao, la georgiana Samlikashvili. Le prime venti, invece, si daranno la rivincita il prossimo anno in Cina. Anche se con quattro wild cards da distribuire avremo presto i nomi di altrettante ripescate.

Classifica della Finale All-around:
1.Bessonova UKR 18.475 (FU) 18.650 (CE) 18.375 (CL) 18.450 (NA) 73.950
2.Sessina RUS 18.450 (FU) 18.400 (CE) 18.350 (CL) 18.700 (NA) 73.900
3.Kapranova RUS 17.400 (FU) 17.025 (CE) 18.125 (CL) 18.150 (NA) 70.700
4.Zhukova BLR 17.100 (FU) 17.250 (CE) 17.725 (CL) 17.100 (NA) 69.175
5.Garayeva AZE 17.300 (FU) 17.250 (CE) 16.500 (CL) 17.400 (NA) 68.450
6.Yussupova KAZ 16.925 (FU) 17.800 (CE) 16.825 (CL) 16.325 (NA) 67.875
7.Risenson ISR 16.650 (FU) 17.000 (CE) 16.475 (CL) 16.100 (NA) 66.225
8.Charkashyna BLR 16.525 (FU) 17.050 (CE) 16.275 (CL) 16.200 (NA) 66.050
9.Orlando CAN 16.225 (FU) 16.650 (CE) 16.375 (CL) 16.700 (NA) 65.950
10.Peycheva BUL 16.800 (FU) 16.875 (CE) 15.975 (CL)16.200 (NA) 65.850
11.Cid SPA 16.775 (FU) 17.000 (CE) 16.150 (CL) 15.725 (NA) 65.650
12.Andriola GRE 16.500 (FU) 16.875 (CE) 16.225 (CL) 15.275 (NA) 64.875
13.Gimatova AZE 15.950 (FU) 15.475 (CE) 16.375 (CL) 16.600 (NA) 64.400
14.Weber AUT 15.900 (FU) 15.800 (CE) 15.650 (CL) 15.850 (NA) 63.200
15.Paisieva BUL 15.800 (FU) 15.575 (CE) 16.350 (CL) 15.450 (NA) 63.175
16.Mitrosz POL 15.750 (FU) 15.875 (CE) 15.425 (CL) 15.775 (NA) 62.825
17.Shin Soo KOR 15.650 (FU) 16.300 (CE) 15.050 (CL) 15.700 (NA) 62.700
18.Kikkas EST 15.500 (FU) 16.200 (CE) 15.275 (CL) 15.650 (NA) 62.625
19.Kovalchuk UKR 15.850 (FU) 15.825 (CE) 15.950 (CL) 14.850 (NA) 62.475
20.Rivkin ISR 15.475 (FU) 15.725 (CE) 15.950 (CL) 15.00 (NA) 62.150
21.Trofimova UZB 15.075 (FU) 15.675 ( CE) 14.875 (CL) 15.250 (NA) 60.875
22.Gabor GER 13.850 (FU)15.650 (CE) 14.975 (CL) 15.225 (NA) 59.700
23.Xiao CHN 15.625 (FU) 15.450 (CE) 14.400 (CL) 14.125 (NA) 59.600
24.Samlikashvili GEO 14.400 (FU) 15.050 (CE) 14.750 (CL) 14.350 (NA) 58.550