"Sei medaglie d’argento un solo cuore d’oro". Prendo in prestito una frase sussurrata dagli atleti, alla fine della competizione, per fare  da titolo a questo articolo. Una nuvola bianco-azzurra percorre Rue Beteile. Sono i nostri ragazzi emozionati, tesi, parlottano tra di loro, ripassano mentalmente le coreografie, ascoltano i consigli dei loro coaches, si preparano ad affrontare sicuramente una finale difficile, varcano l’entrata dell’ Amphitheatre con l’aria di chi ha voglia di metterci corpo e anima: “ siamo qui, facciamoci valere”. E così è stato Italia vicecampione del Mondo, è un’emozione forte che contagia, prende il cuore, sono forti e lo hanno dimostrato. La squadra c’è come dicono i ragazzi. Nella categoria gruppo, le nuvole azzurre volano alto,l’Anphitheatre canta all’unisono “volare” e su queste note si piazzano saldamente al secondo posto con un punteggio di 19.881, precedute solo dalla Romania(eterna rivale) con 20.331; medaglia di bronzo per la Russia che totalizza 19.834. “Ancora una volta oro sfiorato, commenta la direttrice tecnica, l’Italia e la Romania sono due nazioni forti che si sfidano alla pari, a Conversano nelle World Series le nuvole hanno conquistato l’oro, oggi è la Romania a spuntarla”. Abbiamo chiesto alla squadra qual è il segreto per regalare emozioni in pedana: ”tecnica e cuore”, ci hanno risposto in coro, “eravamo emozionati, ma la nostra silenziosa emozione ha dato voce al risultato” e noi ci crediamo a giudicare dalle lacrime di gioia versate da tutto il team Italia! Categoria mixed pair, si impone subito la coppia francese Decker/lejeune con 20.00 secco, seconda la coppia inglese De Verteuil/Farrance con 19.800, piazza d’onore per la Romania Barna/Cimpoi con 19.400. 19.250 è il punteggio della coppia Donati/Castoldi che chiude all’ottavo posto. A seguire individuale maschile la lotta è serrata a pochi decimi di differenza, 1. Maxime Decker (FRA) 20.05; 2. Sebastian Deverteuil (GBR) 19.850; 3. Ryo Koreeda (JPN) 19.750; a pari merito col giapponese Riccardo Pentassuglia che scivola al quarto posto per il punteggio dell’esecuzione immeritatamente inferiore : medaglia persa per un soffio. Al settimo posto Davide Donati con 19.350. L’amarezza della direttrice tecnica Cristina Casentini è comprensibile “E’ stata sopravalutata l’esecuzione di atleti che tra tecnica e tattica prediligono la seconda. Rispetto agli standard visti nelle ultime gare, la giuria internazionale di oggi, composta da paesi che valutano poche gare l’anno(Sud America, Asia…), ha penalizzato fortemente quegli atleti che nel panorama europeo e mondiale dimostrano costantemente una cultura della ginnastica di qualità”. La finale del trio , vede al 1 posto la Romania con 20.384, seguita da Giappone e Ungheria rispettivamente a 20.031 e 19.476 La rumena, con Bianca Becze totalizza meritatamente un punteggio di 20.450 nell’individuale femminile. In questa categoria l’Italia vede le eccellenti prestazioni di M. Chiara Albergati e Chelsea Pompei che pur totalizzando lo stesso punteggio,19.400, si differenziano per la regola dell’esecuzione migliore e si qualificano rispettivamente al settimo e all’ottavo posto.


 


M.P.

1. FRA2 20.00

2. GBR1 19.800

3. ROU1 19.400

4. RUS2 19.320

5. CHN2 19.300

6. CHN1 19.300

7. RUS1 19.300

8. ITA 19.250


I.M

1. DECKER Maxime (Fra) 20.05

2. DE VERTEUIL Sebastien (Gbr) 19.850

3. KOREEDA Ryo (Jpn) 19.750

4. PENTASSUGLIA Riccardo (Ita) 19.750

5. YANG Guang (Chn) 19.720

6. KULIKOV Kirill (Rus) 19.500

7. DONATI Davide (Ita) 19.350

8. JOURDAN Gavin Fra) 18.100


TRIO

1. ROU2 20.384

2. JPN1 20.031

3. HUN2 19.476

4. ESP1 19.381

5. ROU1 19.334

6. BUL1 19.226

7. RUS1 18.881

8. FRA1 17.947


I.W

1. BECZE M.Bianca(ROU) 20.450

2. TOVAR Marta(ESP) 20.00

3. LUKAKI Evelina (BUL) 19.950

4. SIPEKI Rozsa(HUN) 19.800

5. ZAKHAROVA Victoria(RUS) 19.600

6. DING Sijie(CHN) 19.550

7. ALBERGATI M.Chiara (ITA) 19.400

8. POMPEI Chelsea(ITA) 19.400


GRUPPO

1. ROU1 20.331

2. ITA 19.881

3. RUS1 19.834

4. CHN1 19.818

5. JPN1 19.565

6. RUS2 19.534

7. HUN1 19.207

8. HUN2 18.841