Non cominciamo affatto bene! E non certo per colpa delle nostre ginnaste. Al termine delle tre prove con il cerchio l’Italia totalizza 72.700 punti, e si piazza all'11^ posto provvisorio,dietro Russia (84.675), Azerbaijan (79.125), Ucraina (78.825), Bielorussia (78.675), Kazakhstan (75.900), Israele (75.075), Polonia (74.450), Austria (74.400), Bulgaria (74.100) e Uzbekistan (73.400). La prima a salire sulla pedana dell’Olympiysky Sport Complex è la teatina Federica Febbo, che sulle note di “Music forever” ha ottenuto un 23.950 (D. 7.700 – A. 8.150 – E. 8.100), che non rispecchia la pulizia del suo esercizio. Ciò nonostante bisogna ammettere, in questo caso, che la stella dell’Armonia d’Abruzzo non ha eseguito il rischio iniziale e probabilmente ha chiuso oltre il termine della musica. Non basterebbe per giustificare il suo punteggio, però, tutto sommato, visto il periodo negativo dal quale Federica usciva, è pur sempre un modo come un altro per rompere il ghiaccio. “Io sono contenta – ci dice con il solito sorriso ammiccante – nel 2010 ho fatto solo tre gare, a causa della mononucleosi e del sciatica che hanno segnato una stagione fin qui sfortunata. Ho provato anche un po’ di emozione, davanti a tre file di giudici ed un impianto tanto grande. E’ vero, Mosca è la mia seconda esperienza mondiale dopo Miè, ma in Giappone facevo soltanto due attrezzi e forse mi ha aiutato un pizzico d’incoscienza. Adesso sono molto più consapevole del mio ruolo ed è per questo che voglio andare in crescendo nei prossimi giorni”.  La Febbo, d’altronde, è famosa per essere un diesel. La partenza non è il suo forte, ma, come si dice, i cavalli si vedono all’arrivo. “Secondo me – aggiunge Germana Germani – Fede, salvo la piccola incertezza in avvio, è stata protagonista di una buona prestazione. Peccato per la musica, troppo bassa. E poi vi svelo un retroscena: mentre aspettava nel tunnel ripeteva di sentirsi come in una gabbia. Era tesa, aveva la sensazione di dover scendere in un’arena. Non calcava una pedana internazionale da giugno, al CariPrato, e da Follonica si porta dietro un’infiammazione del peroneo, derivata da un forte attacco di sciatica”.  L’emotività, comunque, ha giocato un brutto scherzo anche a Martina Alicata Terranova, che forse ha offerto alla giuria l’unico alibi della giornata, perdendo il cerchio sul lancio di apertura. “In verità quando è entrata era molto determinata – ci racconta Nana Londaridze, visibilmente dispiaciuta per l’errore – Deve esserle scattato qualcosa poco prima dello start”. E non è dato di saperlo dalla diretta interessata, che è subito corsa nella training hall per provare la routine alla fune di domani, tanta era l’amarezza e la voglia di riscatto. “Poi si è ripresa bene – prosegue l’allenatrice dell’Aurora Fano - soprattutto nella seconda parte. Adesso non possiamo più sbagliare nulla”. Certo, cominciare con un 23.225 (D. 7.300 – A. 8.050 – E.7.900) non è piacevole, ma la siciliana ha un carattere solare e non tarderà a ritrovare il coraggio dimostrato in molte altre importanti occasioni. Impresa ardua, invece, per la Cantaluppi, uscita davvero con il morale sotto le scarpe. Nel suo caso, infatti, l’ingiustizia è quasi eclatante e si fatica, obiettivamente, a trovarne le ragioni tecniche. La Campionessa italiana, infatti, ha portato a compimento un’ottima esecuzione, che le è stata pagata appena 25.500 (D. 8.300 – A. 8.700 – E. 7.900). Che la fabrianese sia una top player è ormai riconosciuto da tutti, eppure fatica ancora a far il salto di qualità. Inspiegabile, come ci dice lei stessa: “Io non so più cosa devo fare. Ma è mai possibile che abbia preso meno degli Europei di Brema, dove ero fuori forma e pesavo 5 chilogrammi in più. Ho superato un problema alla schiena, mi sono allenata fino a stamani alle 7.00, per presentarmi al 100%. Tanti sacrifici e per cosa? A Pesaro, sbagliando, non sono mai andata sotto il 26. Al cerchio ho preso 26.475 e lasciamo perdere la scusa del salto in meno all’inizio, che al massimo mi sarà costato uno 0.30. Ho fatto un lancio corto e ho scelto di non eseguire una difficoltà, porpio come all’Adriatic Arena. Ciò non giustifica una valutazione così bassa. Credetemi, di questo passo rovineranno il nostro amato sport”. Domani si ricomincia con la fune e, a fine giornata, subito le finali a otto. In quella al cerchio non vedremo italiane. Rai Sport comprira' l'evento in diretta. Per conoscere la programmazione su Rai Sport 1 e 2 vi invitiamo ad andare nell'apposita sezione del sito, GINNASTICA IN TV. Allo stesso modo, per vedere tutti i filmati relativi ai Mondiali di Mosca e' necessario entrare in videogallery nel menu' di sinistre dell'home page federale.  

Allegati

Classifica Parziale Qualificazioni Cerchio ,Classifica Parziale Qualificazioni Fune,Classifica Parziale Concorso per Nazioni