“Clamoroso al Cibali” grido Sandro Ciotti il 4 giugno 1961 durante la trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto per commentare la sorprendente vittoria del Catania sull'Inter per 2-0 allo stadio Cibali. Mutuando l’espressione del celebre telecronista potremmo esordire con un “Clamoroso all’Olympiyskiy” per descrivere l’esito della prima delle finali individuali di specialità, al 30° Campionato del Mondo di Ginnastica Ritmica. La giovane Daria Kondakova, classe 1991, l’allieva di Sochi - la cittadina che ospiterà nel 2014 la prossima edizione dei Giochi Olimpici Invernali - ha superato la maestra Evgenia Kanaeva, aggiudicandosi l’ultima medaglia d’oro alla fune, visto che questo attrezzo non comparirà più nei programmi internazionali senior. Davvero un colpo di scena visto che l’iridata di Pechino aveva rifilato un paio di decimi in qualifica all’irriverente connazionale (28.550 contro 28.350). Nella sfida ad otto di questa sera, invece, la l’ultima scoperta di Irina Viner ha stravolto tutti i pronostici, strappando il titolo di Miè alla più celebre compagna. Non che in Giappone ci fosse poi andata così lontana, visto che arrivò seconda a mezzo punto di distanza da Kanay e davanti ad una certa Anna Bessonova. Adesso, la stella di Omsk, costretta alla piazza d’onore davanti al proprio pubblico, sente qualcosa di più del semplice fiato sul collo. E soltanto la gara con il cerchio in corso di svolgimento, potrà dirci se “fu vera gloria” e se il sorpasso è maturo anche in chiave Londra 2012.



Classifica Finale FUNE

1. Daria Kondakova RUS 28.750

2. Evgenia Kanaeva RUS 28.600

3. Melitina Staniouta BLR 27.650

4. Alina Maksymenko UKR 27.300

5. Aliya Garayeva AZE 27.250

6. Irina Risenson ISR 26.800

7. Delphine Ledoux FRA 25.950

8. Ulyana Trofimova UZB 25.450