Il muro del 26 sta diventando davvero una maledizione, in questi mondiali, per Julieta Cantaluppi, che nell’esercizio con il nastro, nuovo di zecca e montato su una bella melodia gitana, non è andata oltre il 25.950 (D. 8.550 – A. 8.800 – E. 8.600), piazzandosi al 5° posto della classifica provvisoria del terzo attrezzo. Mancano russe, bielorusse, ucraine, polacche e bulgare, impegnate oggi con la palla, ciò nonostante il fatto di essersi lasciata alle spalle l’israeliana Neta Rivkin, la spagnola Rodriguez e la francese Ledoux, permette a Julie di sentirsi più a suo agio, nelle sfere medio alte della classifica. Al contrario molto basse sono le probabilità di centrare la finale, visto che con due ginnaste per nazione si fa presto a finire fuori dalle otto, ma la gara è ancora aperta e non si può mai dire. Intanto, con un cammino in crescendo (CE 25.500 – FU 25.850 – NA 25.950), la campionessa della CariFabriano è riuscita a risalire fino al 15° posto della graduatoria All-around, quando manca una sola rotazione al termine. Di questo passo il superamento del 101.375 finale dei Mondiali di Miè appare quasi scontato, salvo disastri alla palla, mentre per battere il 103.225 degli Europei di Brema dovrebbe arrivare questo benedetto 26. In finale, d’altronde, si ricomincerà da capo, l’handicap del cerchio verrà cancellato e l’obiettivo di rientrare nella dozzina che conta può tornare di grande attualità. Quasi fuori dalle 24, invece, sia Federica Febbo (32ª con 72.625) che Martina Alicata Terranova (39ª con 71.975), troppo distanti, entrambe, dal 74.075 della greca Micaela Metalidou, al momento ultima delle ammesse. Alla teatina manca sempre un pizzico di convinzione per valorizzare le sue innegabili capacità espressive, amplificate, in questo caso, dal ritmo coinvolgente della colonna sonora di “The Mask”. Il 24.225 al nastro (D. 7.775 – A. 8.150 – E. 8.300) è un piccolo passo indietro dopo i progressi fatti registrare ieri alla fune. Stesso discorso vale per Martina. La siracusana dell’Aurora di Fano si è dovuta accontentare di un 24.025  (7.525 – 8.200 – 8.300) nell’attrezzo, però, che meno le è congeniale. In funzione di questi punteggi le due azzurrine si collocano, una dietro all’altra, sul 14° e 15° gradino della classifica di specialità, già fuori, dunque, dalla Final Eight di domani sera. Bisogna dire, però, che, a livello di squadra, l’Italia è riuscita a risalire fino al 9° posto con il totale di 221.900 (FU 75.000 - CE 72.700 - NA 74.200), a meno di tre decimi di distacco dalla Polonia (222.275). In testa, ad un attrezzo dal termine, ci sono Russia (253.850), Bielorussia (240.500) ed Azerbaijan (236.600). Anche in questo contesto l’idea di fondo sarebbe quella di migliorare o, quanto meno, confermare l’ottava posizione conquistata in Giappone con un 244.750 dal trio Cantaluppi-Febbo-Ianni. Appuntamento a domani con l’ultimo giro con la palla e l’assegnazione, in diretta televisiva su Rai Sport 1, di altre due medaglie individuali. Per conoscere il palinsesto completo della manifestazione vi invitiamo ad andare nell'apposita sezione del sito, GINNASTICA IN TV. Allo stesso modo, per vedere tutti i filmati relativi ai Mondiali di Mosca è necessario entrare in Videogallery nel menù di sinistra dell'homepage federale.