Tutto è pronto. Gli azzurri, guidati da Maurizio Allievi, Andrea Sacchi e Marco Fortuna, hanno raggiunto l’Ahoy di Rotterdam, dove, alle 17.00 in punto, avrà inizio la loro avventura mondiale. Inseriti nella nona delle dieci suddivisioni del concorso di qualificazione maschile, Morandi e compagni, partendo dalla sbarra, cercheranno di scalare quante più posizioni possibili di una classifica, che, al momento vede in testa la Cina (362.482), seguita da Giappone (361.400), Stati Uniti (357.092), Gran Bretagna (357.033), Russia (355.076), Corea (352.042), Francia (350.284) e Romania (350.134). Già fuori dalle migliori otto che giovedì si contenderanno le medaglie Spagna (349.610), il Canada (346.793), l’Australia (343.751) e soprattutto i padroni di casa, gli Olandesi orfani di Jury Van Gelder, soltanto 13esimi con 343.777. Girando con Austria, Belgio, Turchia e Cina Taipei, La Nazionale Italiana di Ginnastica Artistica seguirà il seguente ordine di lavoro:   


 


SBARRA: M. Morandi – P. Ottavi – M. Tamiazzo – A. Busnari – E. Pozzo

CORPO LIBERO: M. Morandi – P. Ottavi – M. Angioletti – M. Tamiazzo – E. Pozzo

CAVALLO CON MANIGLIE: P. Ottavi – M. Morandi – M. Tamiazzo – E. Pozzo – A. Busnari

ANELLI: M. Tamiazzo – E. Pozzo – P. Ottavi – M. Angioletti – M. Morandi

VOLTEGGIO: P. Ottavi – M. Tamiazzo – E. Pozzo – M. Angioletti – M. Morandi

PARALLELA PARI: A. Busnari – E. Pozzo – P. Ottavi – M. Tamiazzo – M. Morandi

 

 

Lo schema adottato dal DTN Fulvio Vailati, in accordo con il suo staff, prevede dunque Pozzo, Morandi, l’esordiente Tamiazzo e il campione italiano in carica, Paolo Ottavi, impegnati su tutti gli attrezzi, dunque in corsa per due posti nella finale All-around. Il Sergente dell’Aeronautica, poi, in quanto iridato europeo agli anelli, ha la responsabilità di difendere il blasone del Vecchio Continente contro i marziani di Cina e Giappone. Sulla prima diagonale del corpo libero, invece, il Dog punta ad eseguire un’originalità (una ribaltata salto con una rotazione e mezza) che, se ben eseguita, porterà il suo nome nel Codice Internazionale dei Punteggi. Anche Busnari, dopo il bronzo in coppa del mondo a Ghent, ha l’obbligo morale di centrare quanto meno la finale al cavallo. Un’impresa difficile, visti i punteggi dei suoi avversari, comunque alla portata dell’aviere di Melzo. Corpo Libero e Sbarra gli obiettivi di Pozzo, mentre Angioletti, per confermare la tradizione che vuole sempre due azzurri nella final eight agli anelli, dovrà far meglio del 15.400 dello spagnolo Ivan San Miguel e dell’americano Brandon Wynn. Non ci resta, duqneu, che seguire la gara in diretta sul sito federale, cliccando l’apposito tasto in alto a destra (Eventi Live). Gamba ragazzi!