Matteo Morandi vince con 15.666 il bronzo agli anelli, dietro l'iridato olimpico Yibing CHEN (15.900) e il campione del mondo uscente di Londra 2009 Mingyong YAN (15.700). Salito per 6° sul castello olandese, l’azzurro ha portato a termine una routine quasi perfetta, migliorando di quasi due decimi la prestazione delle qualifiche e finendo ad un soffio dall’argento. “Adesso pago da bere a tutta la Delegazione – ha esordito così il Sergente di Vimercate, Matteo Morandi, al settimo cielo dopo aver conquistato la medaglia di bronzo agli anelli, la quarta a livello mondiale, dopo quelle di Debrecen 2002, Anaheim 2003 e Melborurne 2005 – Erano cinque anni che andavo in cerca di questo genere di emozioni. E’ stata una stagione fantastica, dopo l’oro continentale a Birmingham. Sono salito molto tranquillo, ho pensato soltanto a far bene il mio esercizio, senza curarmi degli altri, e a tenere bene le posizioni, stoppando l’arrivo. L’uscita era la parte che mi preoccupava di più, perché, in altre occasioni, mi era costata il podio. La grande tradizione dell’Italia agli anelli continua. Insieme allo spagnolo, ero l’unico ginnasta occidentale in finale. Nel warm up vedevo soltanto occhi a mandorla intorno a me. Comunque i due cinesi sono davvero bravi - prosegue il "dog", come lo chiamano i compagni in palestra, un ginnasta di 29 anni che su nove mondiali ha raggiunto cinque volte la finale, salendo quattro volte sul podio -  Geneticamente strutturati per fare gli anelli, così piccoli e leggeri. Adesso lavoreremo per elevare il punteggio di partenza a 16.80, proprio come i ginnasti della Cina. Un decimo in più che dovrei guadagnare sul movimento d’entrata. Una dedica? L’oro europeo l’ho portato a mia moglie Ilenia, questa però la devo dedicare all’Aeronautica Militare, ai miei colleghi del Gruppo Sportivo di Vigna di Valle che mi sono sempre vicini. Tanto quanto i tifosi che sono giunti fin qui all’Ahoy Arena di Rotterdam. Il loro incitamento mi ha aiutato a star su e a portare a casa un risultato di assoluto prestigio. Per me come per la Federazione Ginnastica d’Italia, della quale ho l’onore di portare lo scudetto sul body. Un grande merito - conclude Matteo, che in carriera ha all'attivo anche due finali olimpiche, ad Atene con Jury Chechi e a Pechino con Andrea Coppolino - ce l’ha anche il mio allenatore, Maurizio Allievi. Lui è uno che ti dà, prima di tutto, tranquillità e poi, oltre ad essere un grande tecnico è uno straordinario motivatore”. La prima telefonata Morandi l’ha ricevuta dal Presidente federale, trattenuto in Italia da impegni istituzionali. Il prof. Riccardo Agabio si è complimentato con il campione brianzolo per un risultato che conferisce alla trasferta italiana contorni davvero positivi, dopo gli ottimi riscontri di squadra dei giorni scorsi. Quella conquistata oggi da Matteo agli anelli è la 30ª medaglia della storia mondiale dell'Artistica azzurra, la 20ª di bronzo. Per la sezione Maschile, invece, si tratta del 23° podio iridato. Considerando, poi, soltanto gli anelli, con i 5 ori di Jury Chechi, in altrettante edizioni negli anni novanta, e i quattro bronzi di Morandi, vanno ricordati i terzi posti di Chechi a Stoccarda e Indianapolis, quelli di Coppolino, a Gand ed Anaheim (pari merito proprio con Morandi) e l'unico di Menichelli nel lontano 1966 a Dortmund. Per un totale in questa specialità di 14 affermazioni (5 ori e 9 bronzi). “La Federazione Ginnastica d’Italia, in un modo o nell’altro, riesce sempre a lasciare il segno – dichiara Maurizio Allievi, quasi con le lacrime agli occhi – A Londra con Cassina, adesso con Morandi, malgrado il passare degli anni, questi ragazzi riescono ancora a dire la loro, contrapponendosi a ginnasti sempre più giovani e forti e soprattutto a superpotenze con risorse umane ed economiche che non sono neppure paragonabili alle nostre. Ciò significa soltanto una cosa, che dietro a tali successi c’è un lavoro straordinario e una programmazione tecnica azzeccata. Dopo il 10° posto a squadre arriva, così, un riscontro individuale che colora la trasferta azzurra a tinte forti. Senza contare che abbiamo mancato di pochissimo la qualificazione di Busnari al cavallo con maniglie e di Angioletti agli anelli. Sono proprio soddisfatto. Una medaglia e il nome di Morandi sul movimento al corpo libero, meglio di così non potevamo fare!” 


 

CORPO LIBERO MASCHILE

1 KOSMIDIS Eleftherios GRE 6.600 9.100 15.700

2 UCHIMURA Kohei JPN 6.500 9.033 15.533

3 PURVIS Daniel GBR 6.500 8.866 15.366

4 SHATILOV Alexander ISR 6.400 8.933 15.333

5 BOUHAIL Thomas FRA 6.100 9.100 15.200

6 PENEV Eddie BUL 6.600 8.566 0.1 15.066

6 KOCZI Flavius ROU 6.200 8.866 15.066

8 LEGENDRE Steven USA 6.300 7.300 13.600

 

CAVALLO CON MANIGLIE

1 BERKI Krisztian HUN 6.700 9.133 15.833

2 SMITH Louis GBR 6.900 8.833 15.733

3 SELLATHURAI P. AUS 6.600 8.966 15.566

4 TOMMASONE Cyril FRA 6.500 8.933 15.433

5 UDE Filip CRO 6.300 9.016 15.316

6 MERDINYAN Harutyum ARM 6.400 8.766 15.166

7 TRUYENS Donna Donny BEL 5.600 8.533 14.133

8 BERTONCELJ Saso SLO 6.200 7.733 13.933

 

ANELLI

1. CHEN Yibing CHN 6.80 9.100 15.900

2. YAN Mingyong CHN 6.80 8.900 15.700

3. MORANDI Matteo ITA 6.70 8.966 15.666

4.YAMAMURO Koji JPN 6.70 8.800 15.500

5. Y OO Won Chul KOR 6.60 8.833 15.433

6. SAN MIGUEL Ivan ESP 6.50 8.833 15.333

7. KOBAYASHI Kenya JPN 6.40 8.900 15.300

8. CHEN Chih Yu TPE 6.70 8.566 15.266

 

VOLTEGGIO FEMMINILE

1 SACRAMONE Alicia USA 15.400 15.000 15.200

2 MUSTAFINA Aliya RUS 15.733 14.400 15.066

3 FERNANDES BARBOSA J. BRA 14.933 14.666 14.799

4 KAESLIN Ariella SUI 15.166 14.400 14.783

5 NABIEVA Tatiana RUS 14.733 14.466 14.599

6 JO Hyunjoo KOR 14.300 14.666 14.483

7 CHELARU Diana Maria ROU 14.700 13.433 14.066

8 CAIRNS Imogen GBR 14.433 13.566 13.999

 

PARALLELE ASIMMETRICHE

1 TWEDDLE Elizabeth GBR 6.800 8.933 15.733

2 MUSTAFINA Aliya RUS 6.800 8.800 15.600

3 BROSS Rebecca USA 6.200 8.866 15.066

4 SLOAN Bridget USA 6.000 8.666 14.666

5 PORGRAS Ana ROU 6.200 8.400 14.600

6 HUANG Qiushuang CHN 7.000 7.400 14.400

7 HE Kexin CHN 6.300 7.666 13.966


8 SEITZ Elisabeth GER 4.200 6.266 10.466


 

 

ALBO D'ORO MONDIALE ARTISTICA AZZURRA M/F

 

ORO

Jury Chechi (anelli) - Birmingham 1993

Jury Chechi (anelli) - Brisbane 1994

Jury Chechi (anelli) - Sabae 1995

Jury Chechi (anelli) - San Juan 1996

Jury Chechi (anelli) - Losanna 1997

Vanessa Ferrari (conc.gen.) – Aarhus 2006

 

ARGENTO

Romeo Neri (concorso generale) - Budapest 1934

Wanda Nuti (trave) - Basilea 1950

Andrea Massucchi (volteggio) - San Juan 1996

Igor Cassina- (sbarra) - Anaheim (USA) 2003

 

BRONZO

Squadra maschile - Lussemburgo 1909

Squadra maschile - Torino 1911

Squadra maschile - Parigi 1913

Licia Macchini (trave) - Basilea 1950

Squadra femminile - Basilea 1950

Franco Menichelli (corpo libero) - Praga 1962

Franco Menichelli (corpo libero) - Dortmund 1966

Franco Menichelli (anelli) - Dortmund 1966

Jury Chechi ( anelli) - Stoccarda 1989

Jury Chechi (anelli) - Indianapolis 1991

Andrea Coppolino (anelli) - Gand 2001

Matteo Morandi (anelli) – Debrecen 2002

Andrea Coppolino (anelli) - Anaheim 2003

Matteo Morandi (anelli) - Anaheim 2003

Matteo Morandi (anelli) – Melbourne 2005

Vanessa Ferrari (corpo libero.) – Aarhus 2006

Vanessa Ferrari (parallele asimmetriche) – Aarhus 2006

Vanessa Ferrari (concorso generale) – Stoccarda 2007

Igor Cassina (sbarra) – Londra 2009

Matteo MORANDI (anelli) – Rotterdam 2010