L’avventura azzurra al 42° Campionato del Mondo di Ginnastica Artistica si conclude con un 6° posto di Vanessa Ferrari al corpo libero femminile, con il punteggio di 14.600. E’ stata una gara molto tirata ed incerta fino all’ultimo, complici una serie di errori clamorosi, come i fuori pedana della campionessa olimpica Sandra Izbasa. Alla fine la medaglia d’oro è andata,un po’ a sorpresa, all’australiana Lauren Mitchell, che con 14.833 ha scavalcato, nell’ultimo esercizio, la coppia pari merito, composta dalla russa Aliya Mustafina e dalla rumena Diana Chelaru (entrambe d’argento a quota 14.766). Ai piedi del podio l’americana Alexandra Raisman. Il caporal maggiore dell’Esercito Italiano si ripresenta dunque in una finale mondiale, a tre anni di distanza dall’ultima volta, con un piazzamento più che positivo. Malgrado, infatti, una difficoltà di partenza (5.50) di 3 o 4 decimi inferiore alle avversarie che la precedono in classifica Vanessa ha ottenuto l’esecuzione più alta (9.100), a dimostrazione di un ottimo stato di forma. Dodici esercizi in pochi giorni, con gli straordinari di una finale a squadre inattesa, non le hanno, infatti, impedito di raccogliere gli applausi dell’Ahoy Arena e di uscire a testa alta, da uno scontro, come dicevamo, davvero impari, almeno per il momento. Vany adesso punta ai prossimi obiettivi, gli Europei di Berlino e, soprattutto, i Mondiali qualificanti di Tokyo. Con qualche mese di lavoro alle spalle e la possibilità di aumentare la nota di partenza, magari a cominciare dallo Tzukahara avvitato sulla prima diagonale acrobatica, non rischiato qui in olanda, siamo sicuri che quello visto oggi sulle pedane olandesi verrà ricordato come il preview di un successo annunciato. “Meglio di così non potevo fare – commenta la Ferrari in zona mista – devo alzare le difficoltà non solo del corpo libero ma del mio intero programma, altrimenti, come è accaduto qui, c’è il rischio che la Giuria, vedendo un nota bassa sia portata a penalizzarti di più. A Pechino mi ero fermata all’All-around, a Rotterdam, invece, nel mio primo mondiale dai Giochi Olimpici, ho fatto anche una finale di specialità. Sono soddisfatta, insomma, e ci tengo a ringraziare soprattutto l’Esercito Italiano che ha scommesso su di me, nonostante il periodo nero del mio infortunio”. Ecco le classifiche di tutte le finali odierne:


CORPO LIBERO FEMMINILE

1 MITCHELL Lauren AUS 14.833

2 MUSTAFINA Aliya RUS 14.766

2 CHELARU Diana Maria ROU 14.766

4 RAISMAN Alexandra USA 14.716

5 SUI Lu CHN 14.666

6 FERRARI Vanessa ITA 14.600

7 IZBASA Sandra Raluca ROU 13.983

8 AFANASYEVA Ksenia RUS 12.700

 

TRAVE

1 PORGRAS Ana ROU 15.366

2 BROSS Rebecca USA 15.233

2 DENG Linlin CHN 15.233

4 MITCHELL Lauren AUS 15.200

5 SACRAMONE Alicia USA 15.066

6 DEMENTYEVA Anna RUS 13.966

7 MUSTAFINA Aliya RUS 13.766

8 DEMYANCHUK Yana UKR 13.733

 

SBARRA

1 ZHANG Chenglong CHN 16.166

2 ZONDERLAND Epke NED 16.033

3 HAMBUECHEN Fabian GER 15.966

4 BOY Philipp GER 15.833

5 LEYVA Danell USA 15.666

6 BROOKS Christopher USA 15.383

7 FENG Zhe CHN 15.166

8 UEMATSU Koji JPN 14.000

 

PARALLELE PARI

1 FENG Zhe CHN 15.966

2 TENG Haibin CHN 15.616

3 UCHIMURA Kohei JPN 15.500

4 HAMBUECHEN Fabian GER 15.366

5 UEMATSU Koji JPN 15.233

6 KIERZKOWSKI Adam POL 15.200

7 VALEIEV Ildar KAZ 15.183

8 PIASECKY Samuel SVK 15.166

 

VOLTEGGIO MASCHILE

1 BOUHAIL Thomas FRA 16.366 16.533 16.449

2 GOLOTSUTSKOV Anton RUS 16.433 16.300 16.366

3 KASPIAROVICH Dzmitry BLR 16.233 16.400 16.316

4 YANG Hak Seon KOR 16.400 16.133 16.266

5 KOCZI Flavius ROU 16.233 16.183 16.208

6 ISAYEV Andriy UKR 15.866 16.233 16.049

7 RIVERA Luis PUR 15.975 15.916 15.945

8 WAMMES Jeffrey NED 16.000 15.500 15.750