Montpellier - Ieri, oggi e domani: Rhythmic Evolution!
L’edizione inaugurale dei campionati del Mondo di Ginnastica Ritmica risale al 1963. Soltanto tre anni prima, nel 1960, si era disputato il primo incontro internazionale con i piccoli attrezzi, distinto ed indipendente dall’Artistica. L’Italia è comparsa con una sua rappresentativa dai Mondiali di Copenaghen, nel 1967. Nella rassegna del 1971 a L’Avana (Cuba) portammo a casa il primo storico bronzo di squadra con la compianta Elisabetta Mastrostefano, mentre a Madrid, nel 1975, arrivò l’oro nel Concorso Generale. A parte i successivi bronzi di Samantha Ferrari alle clavette di Atene nel 1991 e d’Insieme con 3 funi e 3 palle a Bruxelles 1992, tutti gli altri piazzamenti sono stati centrati nell’ultimo decennio, ad opera dello straordinario gruppo allenato da Emanuela Maccarani, in raduno collegiale permanente presso il Centro Tecnico Federale di Desio, fortemente voluto dal Presidente Riccardo Agabio e coordinato dalla DTN Marina Piazza: l’oro di specialità con i 3 cerchi e le 4 clavette a Baku 2005, quello nel completo e con 3 nastri e 2 funi a Miè 2009, bissato dall’All-around di Mosca nel 2010. Con altri 8 argenti della Santoni e compagne – tra i quali spiccano i tre di Patrasso del 2007 - si arriva ad un totale di 16 medaglie mondiali complessive. A livello olimpico la Ritmica fa la sua comparsa con le individualiste a Los Angeles ’84. Il Concorso a Squadre, invece, parte da Atlanta nel 1996. Un paio di edizioni di assestamento e l’Italia dei piccoli attrezzi finisce sulla piazza d’onore con l’argento di Atene. Ricordiamo che il CIO riconosce soltanto due medaglie alla Ritmica, quella all-around individuale e d’Insieme, restano dunque escluse le specialità. A Montpellier sta per prendere il via la 31esima edizione con una clamorosa novità, il podio sul campo gara.! Proprio come per la Ginnastica Artistica la pedana centrale della Park and suite Arena di Route de la foire à Pèrols è stata montata su un palco rialzato. Un rischio in più per le ginnaste, che, in caso di perdita, potrebbero non poter recuperare palle o cerchi rotolati giù. Ecco allora che la FIG ha concesso di portare da uno a quattro (uno per lato) gli attrezzi di riserva. Intanto cresce l’attesa, mentre le Delegazioni hanno raggiunto, quasi tutte, la cittadina occitana. Ad attenderle, oltre ad una temperatura estiva (25° con circa il 90% di umidità), 38 fotografi e 160 giornalisti accreditati, in rappresentanza di 45 testate e 5 TV. Questi i dati ufficiali diramati durante l’orientation meeting da Philippe Silacci, capo ufficio stampa della Federazione Internazionale. Nel frattempo le individualiste prendevano confidenza con le Training Hall. Le azzurre, in particolare, hanno seguito ieri un doppio turno di allenamento: prestissimo, dalle 8.30 alle 10.30, e al pomeriggio, tra le 15.00 e le 17.00. Sveglia all’alba, dunque, e partenza sprint, per farsi trovare pronte, nel gruppo 2 di qualificazione, con la palla del 19 settembre, al lunedì mattina. A seguire, nella cerimonia di apertura, programmata tra le 14.30 e le 15.00, la teatina Germana Germani è stata scelta per leggere il giuramento delle allenatrici. Un grande onore per la tecnica dell’Armonia d’Abruzzo, con l’onere della lettura in lingua francese al cospetto di un palazzetto certamente gremito. Oggi, sabato 17, è prevista invece la prova podio, ossia l’allenamento sul campo di gara. Allons enfants de la Patrie. Le jour de gloire est arrivé!