Seconda giornata di gare, attrezzi invertiti tra i quattro gruppi in cui sono divise le 126 individualiste. Chi ieri aveva gareggiato con la palla, oggi è salito in pedana con il cerchio e viceversa. Si sono così completate le classifiche di due specialità, mentre la classifica generale è a meta del guado. Dopo le due finali ad otto di questa sera e le prime medaglie mondiali , da domani si ricomincia con nastro e clavette. Le tre azzurre si sono dunque ripresentate al centro dell’Arena di Montpellier dopo il buon esordio di ieri, cariche e determinate più che mai. “In verità ho fatto un mezzo disastro nel warm up – confessa la Marchetto – non mi riusciva nulla”. Una volta dentro però Alessia ha mostrato tutto il suo valore, migliorando di 7 decimi rispetto alla palla. Spezzato il ghiaccio, l’esordiente della Virtus Gallarate ha cominciato a prenderci gusto. Il suo 24.900 (D. 8.150 – A. 8.400 – E. 8.400) ha tutto il sapore di un crescendo rossiniano. E sembrava così a suo agio da voler più smettere, tant’è che alla fine è andata anche oltre la musica, rimediando una penalità da 0.05. Stesso sbaglio per Federica. L’unico irrilevante errore di un’altra bella prestazione. Anche la Febbo aggiunge, infatti, un decimo al suo punteggio: il 25.425 (D. 8.425 – A. 8.600 – E. 8.450) colloca la teatina a ridosso della porta per il paradiso. L’ultima, la più attesa, è Julieta, che purtroppo perde il cerchio sul più bello, riuscendo però a tenere alta la concentrazione e a terminare tra gli applausi. “Oltre al rischio da mezzo punto, completamente buttato – ci spiega arrabbiata con se stessa in mixed zone – mi sono presa tre decimi buoni di penalità. L’esecuzione da 8.9 è precipitata ad 8.6. Eppure quell’elemento mi è sempre riuscito, sia al Trofeo Internazionale di Prato sia alla Sardinian Cup di Cagliari. Peccato, perché mi sentivo molto meglio di ieri. Ero più tranquilla e convinta, senza più la paura di vedere l’attrezzo rotolare giù dal podio. Ho sentito tantissime voci che mi incitavano, mentre ero in campo gara e ho ricevuto moltissimi complimenti dalle mie colleghe. Va bene, voltiamo pagina, siamo solo a metà strada”. Con il 26.075 (D. 8.675 – A. 8.800 – E. 8.600) odierno – 18° parziale al cerchio - la campionessa di Fabriano si colloca in 18ª posizione all-around con il totale di 52.425 (CE 26.075 – PA 26.350), saldamente all’interno, dunque, del club delle 24 che venerdì si ritroveranno nella finale del Concorso Generale. 29ª con 50.750 Federica Febbo (CE 25.425 – PA 25.325), che però, una volta tolte dal computo le terze russe, azere ed ucraine, si potrebbe giocare il 24° biglietto con l’americana Julie Zetlin (50.925) e la rumena Alexandra Piscupescu (50.950). Più staccata ma felice per l’esperienza impagabile che sta vivendo l’azzurrina di Marisa Verotta. La Marchetto è al momento 46ª con 49.100 (CE 24.900 – PA 24.200). Niente male, per una debuttante di 17 anni, lasciarsi 80 ginnaste alle spalle! Tra poco prendono il via le finali di specialità. Ecco il definitivo delle qualificazioni:


 


CERCHIO

Kanaeva Evgenia RUS 29.300

Kondakova Daria RUS 29.250

Garayeva Aliya AZE 28.175

Rivkin Neta ISR 27.800

Maksymenko Alina UKR 27.775

Charkashyna Liubou BLR 27.650

Miteva Silviya BUL 27.475

Trofimova Ulyana UZB 27.400

 

PALLA

Kanaeva Evgenia RUS 29.275

Kondakova Daria RUS 29.000

Charkashyna Liubou BLR 27.950

Garayeva Aliya AZE 27.950

Staniouta Melitina BLR 27.800

Rivkin Neta ISR 27.625

Miteva Silviya BUL 27.425

Maksymenko Alina UKR 27.400