Kiev - Il dopo Kanaeva riparte dalla sfida Rizatdinova e Mamun
Giornata inaugurale dei XXXII Campionati del Mondo di Ginnastica Ritmica. Allo Sport Palace di Kiev sono andate in scena, oggi, le individualiste con il cerchio e con la palla. Da raccogliere la pesante eredità della regina olimpica Evgenia Kanaeva dominatrice delle precedenti edizioni iridate, in particolare Montpellier 2011. Nella prima delle due finali si impone a sorpresa la padrona di casa, Ganna Rizatdinova, l’ultimo ritrovato della Deriugina School, che pur entrando in pedana con il pettorale numero uno si lascia alle spalle tutte le rivali. A cominciare dalla coppia russa Yana Kudryavtseva, seconda di un soffio, e Margarita Mamun, medaglia di bronzo, che in qualifica precedevano, entrambe, la stella di Simferopol. In serata, nella sfida tra le migliori otto, il sorpasso, anche se le tre rimangono in una forbice di 33 millesimi che la dice lunga sull’equilibrio e lo spettacolo di tutta la competizione. Ai piedi del podio l’altra beniamina locale, Alina Maksymenko. Nella finale immediatamente successiva, alla palla, la Rizatdinova perde l’attrezzo e spiana la strada alla favorita della vigilia, la Mamum, prodotto di un’altra prestigiosa fucina, quella di Irina Usmanova Viner. La 17enne moscovita stacca, anche questa volta di pochissimo, la connazionale Kudryavtseva, argento, e la bielorussa Melitina Staniouta. Domani si ricomincia con le clavette e il nastro (in serata le rispettive finali) per delineare la classifica conclusiva del concorso generale di qualificazione. Le migliori 24 sui 4 attrezzi si affronteranno di nuovo venerdì 30. Sempre per domani è atteso l’arrivo delle Farfalle di Emanuela Maccarani, che avranno soltanto un giorno per ambientarsi, prima di giocarsi i titolo nel week end.