Kiev - Dieci Clavette d'Argento, l'ultimo capitolo di una Storia Infinita!
Dopo la piazza d’onore di ieri nel Concorso generale la squadra nazionale italiana di Ginnastica Ritmica si conferma medaglia d’argento nella finale di specialità con le 10 clavette. Le Farfalle di Emanuela Maccarani, seconde anche in qualifica, con un 17.300 finiscono alle spalle della Spagna, leader a quota 17.350, ad appena 50 centesimi dall’oro. Bronzo per le padrone di casa dell’Ucraina. Deludono invece Russia e Bielorussia, fallose e insolitamente relegate a metà classifica. Nella finale successiva, quella con 3 palle e 2 nastri, Le aviere dell’Aeronautica Militare Marta Pagnini e Andrea Stefanescu con le compagne Camilla Bini e Valeria Schiavi (Aurora fano), Chiara Ianni (Armonia d’Abruzzo Chieti) e Camilla Patriarca (San Giorgio 79) salgono in pedana penultime – in virtù del 4° posto all’attrezzo di ieri – e si fermano ai piedi del podio. Medaglia d’oro alla Russia, che con un perentorio 18.183 vince la gara davanti alla Bielorussia e ad una sorprendente Spagna. Con il doppio argento conquistato allo Sports Palace di Kiev salgono a 20 le medaglie della FGI nei mondiali a squadre di Ginnastica Ritmica (6 O. – 12 A. – 2 B.). Contando Europei e Giochi Olimpici, invece, il computo dell’albo d’oro d’Insieme sale a quota 42. Dovrebbero essere, invece, ormai 108 i piazzamenti da quando fu creato, nel 2001, il Centro Tecnico di Desio. Nel 2013 le piazze d’onore iridate erano state annunciate, lo ricordiamo, dai tre ori a Pesaro e da quello di Minsk nelle 10 clavette, e dai due bronzi ottenuti in Bielorussia e a San Pietroburgo, due settimane fa, sempre in World Cup. Un inizio di quadriennio migliore non potevamo immaginarlo, viste le tante incognite: dal nuovo codice dei punteggi alla squadra rinnovata di due terzi, dai nuovi attrezzi e relative coreografie all’accresciuta concorrenza, per finire con le solite polemiche sulle giurie. Troppo forti le nostre ragazze e la determinazione del gruppo azzurro, guidato in Ucraina dal prof. Rosario Pitton. Da tre volte campioni del Mondo a due volte Vice, siamo sempre lì, sul podio. Appuntamento, dunque, ad Izmir, in Turchia, nel 2014 per scrivere, ce lo auguriamo, un’altra pagina indimenticabile di questa storia infinita. Nel monitor in basso a destra, sull'homepage, il servizio con le interviste a tutte le protagoniste.