Anversa - Busnari Number One! Anelli troppo stretti per Morandi
Con la conclusione della quarta ed ultima suddivisione del Concorso di qualificazione maschile si delineano le classifiche delle finali all-around e per attrezzo in programma nel fine settimana allo Sport Paleis di Anversa. L’azzurro Alberto Busnari ottiene il miglior punteggio al cavallo con maniglie, 15.633, nonostante qualche piccola imprecisione esecutiva. Con un programma che presenta la nota di partenza più alta della specialità, 7.1, e l’elemento che porta il suo nome inserito con la lettera “F” nel Codice dei Punteggi, l’aviere capo di Melzo si candida per un posto sul podio nella sfida di sabato pomeriggio (ore 15.45 Diretta Rai Sport 1). Non ce la fa, invece, Matteo Morandi, bronzo a Londra 2012, ad ottenere il pass per gli anelli. In una gara tiratissima dove i primi otto sono raccolti in tre decimi di punto (in tre addirittura pari merito) il Sergente del Gruppo Sportivo di Vigna di Valle, con un 15.400 non va oltre il 10°posto e il ruolo di seconda riserva. Fuori anche i due giovanissimi: il maceratese Paolo Principi (Aeronautica Militare), impegnato al cavallo con maniglie (75°), alla sbarra (54°) e al corpo libero (111°), e il romano Marco Lodadio (APD Vigna Pia) che ha bagnato il suo esordio mondiale agli anelli (64°) e al volteggio (25°). Nessuno degli azzurri, invece, era in corsa per la finale a 24 All-around, in programma giovedì sera, dominata ancora dal campione olimpico, nonché tre volte iridato Kōhei Uchimura. Nel pomeriggio prendono il via le qualifiche femminili. Nella seconda suddivisione debuttano la milanese Francesca Deagostini alla trave e la promessa di Montevarchi Alessia Leolini a parallele, corpo libero e volteggio. Domani entrano in gioco Carlotta Ferlito e Vanessa Ferrari, entrambe su tutti gli attrezzi.
“Le mie sensazioni non erano male – ci racconta Morandi, accanto a Paolo Siviero che lo allena nella palestra della Sampietrina di Seveso - mi sentivo abbastanza bene sulle parti di forza, forse l’unica pecca è stato il ritardo nell’allineamento della gran volta di dorso. Ho perso almeno un decimo che a questi livelli è decisivo. Speravo comunque di prendere qualcosa in più del 15.400 finale – conclude il 32enne di Vimercate - Adesso mi ritrovo a fare il turista. Peccato! Mi resta la soddisfazione di aver fatto un buon esercizio, stoppando bene anche l’uscita”.