Izmir - Veronica tra le stelle e Alessia fuori tra gli applausi. L'Italia 9ª al Mondo. Kudry e Mamun, che sfida!
Con il nastro e le clavette di oggi, gli ultimi due attrezzi della lunga quattro giorni di qualificazione, si è finalmente delineato il quadro completo delle 24 finaliste che domani si contenderanno il titolo iridato individuale (diretta su Rai Sport 1 dalle 15.30, ora italiana). Al comando c’è la campionessa uscente, leader continentale in carica, la russa Yana Kudryavtseva con il totale di 55.799(CE 18.533 – PA 18.650 – CL 18.133 – NA 18.616), seguita dalla connazionale Margarita Mamun con 55.632 (CE 18.350 – PA 18.366 – CL 18.633 – NA 18.633), l’unica apparentatemene in grado di dare filo da torcere alla quasi 17enne (compirà gli anni il 30 settembre) di Mosca. Al terzo posto, a distanza di sicurezza, l’ucraina Ganna Rizatdinova che con 53.233 (CE 18.033 – PA 17.583 – CL 17.600 – NA 17.600) dovrà guardarsi le spalle dalla coreana 4 Son Yeon Jae (52.649) e dalla bielorussa Melitina Staniouta (52.041). In 17ª posizione centra l’all-around mondiale la valtellinese Veronica Bertolini. La due volte campionessa italiana, con un nastro in linea allo standard di livello assoluto mostrato fin qui sulla pedana centrale della Halkapinar Sport Hall raggiunge quota 49.599 (CE 16.483 – PA 16.833 – CL 16.200 – NA 16.283) e festeggia insieme alle sue allenatrici, Elena Aliprandi e Francesca Frassinelli, la prima finale mondiale della sua carriera, appena sfiorata con la 26ª piazza di Kiev, lo scorso anno. La stellina della San Giorgio ’79 di Desio, elegante e grintosa al tempo stesso, fa addirittura meglio dell’indimenticata Julieta Cantaluppi, la fabrianese che prese parte ai Giochi di Londra e che a Montpellier, nel 2011, chiuse le qualifiche al 18ª posto, per poi scalare ben quattro posizioni nell’epilogo occitano. Non ce la fa, invece, Alessia Russo, l’altra italiana in gara, seguita all’Armonia d’Abruzzo da Germana Germani. L’atleta di Montevarchi, che proprio ieri ha compiuto 18 anni, con il punteggio complessivo di 47.841(CE 16.300 – PA 15.883 – CL 15.658 – NA 15.616) bissa la 29ª posizione ottenuta anche nel 2013 in Ucraina. Contando anche i punti portati dalla sangiorgina Giulia Di Luca al cerchio (15.375) e alla palla (15.541) l’Italia Team mette insieme un totale di 129.256 punti e si deve accontentare del nono gradino. Due più in basso rispetto al 7° occupato dal trio Cantaluppi, Federica Febbo e Alessia Marchetto tre anni fa, in Francia. "Un team con tante potenzialità - ha tenuto a precisare la DTN Marina Piazza alla gazzetta dello Sport - ora torniamo con una nostra individualista nella finale delle migliori 24. È una bella vetrina per farsi conoscere sempre meglio, in vista della qualificazione olimpica del prossimo anno". Questa sera poi sono andate in scena le ultime due finali di specialità, con il bottino equamente diviso tra le sfidanti russe: l’oro delle clavette a Kudry con la Mamun d’argento e viceversa al nastro. Bronzo sempre alla Rizatdinova, spettatrice tanto bella quanto impotente. Ma domani, in fondo, è un altro giorno!