Si è aperta quest’oggi la 4ᵃ AERE World Cup di Trampolino Elastico, anticipata ieri dalla competizione giovanile, alla Fiera di Rimini, che ospiterà la prossima settimana anche il 28° Campionato Europeo della disciplina. Il Comitato organizzatore locale, che insieme alla Federazione Ginnastica d’Italia ha contribuito alla realizzazione degli eventi, ha deciso di coinvolgere alcuni giovani studenti delle scuole superiori della città romagnola nella gestione dei due importanti appuntamenti internazionali, con l’obiettivo di far conoscere loro anche la disciplina olimpica della ginnastica.

Diversi istituti scolastici hanno contribuito alla realizzazione di un’esposizione artistica, lunga quaranta metri, all’interno del padiglione che ospita la competizione, visibile per tutta la durata dell’evento. I ragazzi del Liceo scientifico “A. Serpieri” di Rimini hanno avuto la possibilità di fare esperienze pratiche del Trampolino nella palestra della società Polisportiva Celle di Rimini al fine di avvicinarsi concretamente a questo sport e alle sue dinamiche. Hanno successivamente effettuato delle ricerche su tutti i paesi partecipanti alle gare, con particolare approfondimento sulla storia del Trampolino e degli atleti di maggiore spicco. I lavori sono stati poi tradotti in lingua inglese da due studenti del Centro scolastico “La Traccia” di Bergamo e dell‘I.T.T. “M. Polo” di Rimini. La gestione grafica ed espositiva è stata seguita dalle classi con indirizzo grafica del Liceo “Einaudi-Molari” di Rimini. Durante i giorni di gara non mancheranno anche gli studenti dell’ITTS “Belluzzi-Da Vinci” di Rimini, che faranno riprese degli atleti nei vari momenti di allenamento e competizione, creeranno video highlights della giornata da proiettare sul maxischermo dell’arena e aiuteranno lo staff nella gestione dei social media della competizione e delle interviste agli atleti.

Tutti gli studenti, inoltre, saranno presenti alla Fiera di Rimini per vedere le gare e per toccare con mano cosa significhi organizzare un evento internazionale. Infine, la loro presenza come volontari sarà di grande supporto per lo staff organizzatore.

Foto Filippo Tomasi/Simone Ferraro/FGI