“Sono molto contenta della mia gara, perché tra ieri e oggi sono riuscita a fare quattro attrezzi senza neanche una perdita. Il codice dei punteggi è nuovo, quindi di gara in gara si cerca sempre di migliorare e sistemare ogni dettaglio. Spero di fare sempre meglio, già a cominciare da domani con le finali di specialità”. Le prime reazioni a caldo di Sofia Raffaeli, dopo aver vinto la medaglia d'argento nel concorso generale della World Cup di Ginnastica Ritmica, in scena a Sofia, in Bulgaria. Domani, a partire dalle 11:30 in diretta su La7d, rivedremo l'agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato impegnata sulla pedana dell'Armeec Arena, insieme alla sua compagna di Nazionale Milena Baldassarri, in tutte e quattro le finali di specialità a cerchio, palla, clavette e nastro.

“Sono soddisfatta anche io della mia gara – ha detto l'aviere dell'Aeronautica Militare, cresciuta alla Ginnastica Fabriano, sesta ai Giochi Olimpici di Tokyo – ogni settimana vedo qualche miglioramento. C'è ancora molto da migliorare però, anche quando si pensa di aver fatto bene. Sono soddisfatta comunque che pian piano gli esercizi vadano sempre meglio. Mi raccomando, domani fate il tifo per noi nelle finali di specialità”.

Una bella soddisfazione anche per la loro tecnica Julieta Cantaluppi, che insieme alla mamma Kristina Ghiurova allena le due azzurre. Un'emozione particolare per l'ex campionessa italiana, originaria della Bulgaria, che ha trascorso tanti anni della sua carriera ad allenarsi proprio a Sofia: “Sono state brave perché era importante portare a casa una gara senza grossi errori. C'è ancora tanto da lavorare – ha dichiarato Cantaluppi – ma ogni competizione è importante per capire dove si può migliorare. Le ragazze hanno ricevuto molti complimenti e sono contenta che abbiano centrato tutte le finali: si lavora sodo in vista dei Campionati Europei e Mondiali del 2022, sono il nostro obiettivo”, ha concluso la tecnica, nell'ultima foto insieme alla nuova presidentessa del Comitato Tecnico di Ritmica della FIG, Noha Abou Shabana, alle due ginnaste azzurre, all'ufficiale di gara Alexia Agnani e al fisioterapista Alessandro Calcinaro.