Prosegue la marcia di avvicinamento al tanto atteso Mondiale di Ginnastica Ritmica, che – dal 16 al 22 settembre – metterà in palio a Baku in Azerbaijan i pass di qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. L’estate dei piccoli attrezzi è stata caldissima, si è snodata tra le diverse tappe di World Challenge Cup in giro per il mondo: tutti appuntamenti, nei quali sono state protagoniste le azzurre della Nazionale italiana con la squadra e le individualiste, propedeutici per arrivare al meglio alla rassegna iridata. Minsk, Cluj Napoca, Kazan e infine Portimao dove questo weekend andrà in scena l’ultima Coppa del Mondo prima di volare in Azerbaijan.

In Portogallo dal 6 all’8 settembre, le Farfalle – medaglia di bronzo nel concorso generale in Russia – Milena Baldassarri e Alexandra Agiurgiuculese roderanno i propri esercizi, pronte al fondamentale Mondiale ormai alle porte. La Squadra Nazionale degli avieri dell’Aeronautica Militare – Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Letizia Cicconcelli e Anna Basta – ha da tempo in tasca la qualificazione per l’Olimpiade nipponica, ma non intende comunque arretrare di un centimetro nella preparazione e nel confronto con le avversarie di sempre. Invece le due individualiste – anch’esse appartenenti all’Aeronautica Militare e cresciute rispettivamente nella Faber Fabriano e nell’Udinese – si giocheranno a Baku il sogno di partecipare ai loro primi Giochi Olimpici.

Per questo motivo la tappa di World Challenge Cup di Portimao assume un’importanza particolare, come ultimo test per perfezionare i quattro esercizi che porteranno in Azerbaijan. La delegazione italiana – guidata dalla Direttrice Tecnica Nazionale Emanuela Maccarani – sarà completata dall’ufficiale di gara Elena Aliprandi, dalle tecniche Julieta Cantaluppi, Spela Dragas e Olga Tishina, dalla coreografa Federica Bagnera e dalla fisioterapista Carlotta Mauri.

Di Giorgia Baldinacci