Si è aperta oggi, con la prima giornata di qualificazioni e il concorso generale individuale e a squadre, la terza tappa del circuito di World Challenge Cup in scena a Kazan in Russia fino a domenica. Dopo la medaglia d'oro alle 5 palle, conquistata a Ferragosto a Minsk, le Farfalle azzurre tornano protagoniste anche nella patria della Ginnastica Ritmica. La Squadra Nazionale guidata da Alessia Maurelli insieme a Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Letizia Cicconcelli e Anna Basta ha nuovamente messo in mostra la notevole cifra tecnica dell'esercizio alle 5 palle. Il punteggio, seppur più basso rispetto la tappa in Bielorussia, è comunque da far girare la testa: 28.550 punti che valgono la terza piazza provvisoria nella classifica all around e ovviamente la qualificazione alla finale di specialità. “La Squadra ha fatto un'esecuzione davvero molto corretta e pulita – ha detto ai microfoni della Federginnastica la Direttrice Tecnica Nazionale Emanuela Maccarani - spero domani che le ragazze possano concentrarsi e svolgere l'esercizio misto senza falli. Conterà molto poiché ieri nella riunione dei capi delegazione, la presidente del Comitato Tecnico ha posto l'attenzione sul fattore esecutivo, evidenziando come debba essere penalizzato se non svolto correttamente: infatti i punteggi sono risultati più bassi rispetto le tappe precedenti”. Guida la classifica provvisoria la padrona di casa Russia, migliore nel punteggio di esecuzione rispetto la Bulgaria, nonostante il pari merito a quota 29.000

Domani con la routine ai 3 cerchi e 4 clavette, gli avieri azzurri dell'Aeronautica Militare chiuderanno il concorso generale a squadre, così come si completerà l'all around delle individualiste, oggi impegnate con palla e cerchio. Milena Baldassarri è riuscita a strappare il pass per il primo attrezzo, grazie al punteggio di 19.850, nonostante una perdita durante l'esecuzione. Sommato ai 18.350 punti ottenuti invece al cerchio – una bella routine macchiata da un finale sfortunato – per un totale di 38.200 punti, l'aviere cresciuto nella Faber Fabriano è ottava nella classifica parziale. “Ha fatto un errore all'inizio dell'esercizio con la palla su un elemento molto difficile ma – ci ha raccontato la sua tecnica Julieta Cantaluppi - grazie a un'ottima esecuzione, ha conquistato la finale. È stato un errore di valutazione, non di paura, quindi ci può stare. Al cerchio invece aveva fatto un bellissimo esercizio fino a 10 secondi dalla fine, quando sono capitati diversi errori, uno dopo l'altro. Peccato, speriamo domani di fare ancora meglio”. Al Kazan Gymnastics Centre, protagonista anche la veterana delle individualiste azzurre, Alessia Russo che come sempre ha fatto valere la sua esperienza. Purtroppo l'etoile dell'Armonia d'Abruzzo, allenata da Germana Germani e fresca medaglia d'argento al nastro nell'ultima Universiade di Napoli 2019, non è riuscita a conquistare la qualificazione alle finali ma con il parziale di 37.350 – dato dalla somma dell'esercizio alla palla (18.600) e al cerchio (18.750) – è al 17° posto tra le migliori al mondo. “Alessia ha portato a termine due esecuzioni senza perdite – ha spiegato la DTN Maccarani - ma con alcuni falli esecutivi importanti. Purtroppo Milena è incappata in errori in entrambi gli esercizi, nonostante due buone esecuzioni. Ma siamo a metà gara, dovranno tirare con una marcia in più per recuperare”.

Di Giorgia Baldinacci

CLASSIFICA PROVVISORIA ALL AROUND (INDIVIDUALISTE)

CLASSIFICA PROVVISORIA ALL AROUND (SQUADRE)