Si è conclusa quest'oggi la World Cup di Ginnastica Ritmica, in scena questo weekend a Baku in Azerbaijan. La Squadra Nazionale e le individualiste italiane Milena Baldassarri e Alexandra Agiurgiuculese sono scese sulla pedana della National Gymnastics Arena per le finali che hanno chiuso la competizione, ma purtroppo non sono riuscite a strappare medaglie nelle specialità per attrezzo. Le Farfalle azzurre – capitanate da Alessia Maurelli con Martina Centofanti, Martina Santandrea, Agnese Duranti, Letizia Cicconcelli e Anna Basta – non sono riuscite ad andare oltre la settima piazza nella finale ai 3 cerchi e 4 clavette con il punteggio di 23.450, più basso rispetto a quello che è valso ieri la qualifica. La specialità è stata vinta dalla Bulgaria, seguita sul podio dalla Russia e dall'Ucraina. Quest'ultima conquista il bronzo anche alle 5 palle, finale vinta proprio dal gruppo russo con il Giappone sulla piazza d'onore.

Sul fronte individuale, le azzurre si sono giocate l'unica finale conquistata, quella alle clavette: il talento di Fabriano si è classificata settima con 19.550, seguita dall'aviere dell'Aeronautica Militare a quota 19.050. La russa Dina Averina conquista una medaglia in ogni finale: oro alle clavette (seconda la gemella Arina, come anche al nastro, e terza l'ucraina Vlada Nikolchenko) e al cerchio, argento alla palla e bronzo al nastro. In questa specialità vince la bielorussa Anastasiia Salos, alla quale fa eco la connazionale Katsiaryna Halkina, medaglia di bronzo nella final eight alla palla dominata da Linoy Ashram. L'etoile israeliana, inoltre, si è piazzata seconda al cerchio precedendo la statunitense Laura Zeng.